Giuseppe Praticò, il quarantenne pescatore di Sant’agata Militello già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sant’Agata Militello. L’uomo , sottoposto a vari procedimenti penali, aveva l’obbligo di soggiorno a Torrenova con facoltà di esercitare la pesca nelle ore notturne e nello specchio di mare antistante Sant’Agata e Torrenova, previa la comunicazione di ogni suo spostamento al locale Commissariato di Polizia. Ed era altresì sottoposto all’obbligo di firma per tre volte la settimana. Ma ieri mattina è stato avvistato dai Carabinieri di Sant’Agata a bordo della sua bicicletta mentre si recava verosimilmente verso il porto. Un rapidissimo controllo effettuato dai Carabinieri ha consentito di verificare che il Praticò, non solo non aveva diritto a portarsi in Sant’Agata Militello ma non aveva neanche dato avviso alla Polizia di Stato del suo spostamento. E così è scattato l’arresto ed il conseguente processo per direttissima dinnanzi al Magistrato di turno presso il Tribunale di Patti, dr. Eugenio Aliquò, il quale, convalidato l’arresto, ha disposto che il Praticò restasse agli arresti domiciliari. Il Pubblico Ministero di udienza, dr.ssa Andrioli, aveva chiesto la misura più grave degli arresti in carcere. L’imputato è stato difeso dall’Avvocato Giuseppe Mancuso.