Il comune di Sant’Agata sommerso da segnalazioni, proteste ed indignazione per lo stato di degrado ambientale in cui versano le contrade, corre ai ripari eliminando i cassonetti dell’immondizia nelle frazioni. Nelle scorse settimane avevamo dato voce, non era la prima volta, alle denunce di cittadini e residenti delle contrade santagataesi lasciate in completo stato di abbandono (leggi qui). In particolare veniva denunciato lo stato di degrado ambientale dovuto al continuo abbandono di rifiuti per la strada. Vecchi elettrodomestici arrugginiti, materiale in legno e rifiuti di ogni genere venivano abbandonati nei pressi dei cassonetti. Una condizione inqualificabile dovuta certamente all’inciviltà di chi si permette di abbandonare indiscriminatamente i rifiuti per la strada ma aggravata, altrettanto indubbiamente, dall’incapacità dell’ente comunale di controllare e sorvegliare affinché ciò non accadesse, ed eventualmente sanzionare i trasgressori
E così l’amministrazione, sommersa dalle proteste, ha deciso di far scomparire i cassonetti, ordinando alla Gilma, l’impresa affidataria del servizio, di rimuoverli nelle contrade Apesana, Scafone, Iria San Giovanni, Serra Bernardo, Sprazzì e Vallebruca. Disposta, quindi, l’esecuzione del servizio porta a porta.
