Cinquantaquattro comuni hanno risposto al bando per il programma straordinario dì intervento per la riqualificazione urbana. Novantatre i progetti presentati entro la scadenza del 29 Agosto 2016, così come previsto nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 Maggio. Ecco l’elenco dei progetti presentati. No, non vi affannate a cercare il nome del Comune di Sant’Agata Militello per sapere che progetto ha presentato, né allarmatevi per eventuali errori. Semplicemente Sant’Agata non c’è. Assente, buco, anche questa volta. L’amministrazione Sottile “marca visita”, non ha neanche tentato di presentare un progetto scegliendo “a piacere” tra i temi proposti. Eppure nel bando ci sono il miglioramento della qualità del decoro urbano, manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, sicurezza territoriale e capacità di resilienza urbana ed ancora, sviluppo di pratiche del terzo settore, del servizio civile e per l’inclusione sociale oppure gli interventi per la mobilità sostenibile e l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici. Insomma, una vasta gamma di scelta che, evidentemente, all’amministrazione comunale di Sant’Agata non interessa. 93 come detto i progetti presentati, suddivisi secondo lo stadio di progettualità (esecutiva, definitiva, studio di fattibilità). Tutti progetti che, stando a quanto riportano gli organi ufficiali della Città Metropolitana di Messina, sono stati verificati in merito ai requisiti richiesti dal bando. Non tutti saranno finanziati, visto che la disponibilità per la Città Metropolitana di Messina varierà da 40 a 58 milioni mentre tutti i progetti superano un importo di 86 milioni. Una questione che, con buona pace di tutti, riguarderà ad esempio Capo d’Orlando, Torrenova, oppure Alcara Li Fusi, San Marco, Tusa, San Piero Patti, Longi, Naso… ma non Sant’Agata che a questa, così come a tante altre gare negli ultimi tre anni, non ha neanche partecipato. Anche stavolta ci diranno che non c’è problema, che è solo un “libro dei sogni”, o chissà quale altra arzigogolata spiegazione. Magari tireranno fuori ancora la coperta di Linus… chissà. Gli “scribi” anonimi e notissimi, ci diranno ancora una volta di chi è la colpa !