Riparte Domenica 9 Ottobre l’oratorio organizzato dalle figlie di Maria Ausiliatrice di Sant’Agata Militello. Ritorna l’atteso appuntamento domenicale per tanti giovani all’istituto Vincenzo Francesca Zito, per trascorrere momenti piacevoli e in allegria. E’ sempre stata forte l’attenzione da parte delle salesiane di Sant’Agata Militello nei confronti di questo appuntamento fortemente voluto e inventato da Don Bosco. Da sempre, infatti, le suore hanno garantito momenti unici , fatti di spensieratezza e allegria durante l’oratorio, inteso come ambiente educativo che accogliesse e educasse alla vita nei suoi più vari aspetti. E’ questo l’intento portato avanti in tutti questi anni dalle padrone di casa dell’istituto Zito , guidate da poche settimana dalla direttrice Suor Valeria Marotta, la stessa che tanti anni fa coadiuvava alla coordinazione di questo rendez-vuos settimanale. Spazi aperti, luoghi di ritrovo e di svago, chiesa, scuola, teatri, cultura, musica, sport,ma soprattutto giovani, tanti giovani. “Sono i giovani, infatti, che animano l’oratorio e lo dimensionano secondo la loro allegria”. Sostiene suor Valeria che ci tiene a sottolineare quanto l’oratorio sia importante. “ L’oratorio – ha sottolineato la direttrice – deve rappresentare il collante con le altre realtà parrocchiali, con le istituzioni del territorio a favore dei più giovani e attraverso il loro linguaggio”. “E’ necessario- ha concluso – investire su questo strumento, il più forte ed efficace per la pastorale giovanile”.
Da sempre, infatti, le suore hanno garantito momenti unici , fatti di spensieratezza e allegria durante l’oratorio, inteso come ambiente educativo che accogliesse e educasse alla vita nei suoi più vari aspetti. E’ questo l’intento portato avanti in tutti questi anni dalle padrone di casa dell’istituto Zito , guidate da poche settimana dalla direttrice Suor Valeria Marotta, la stessa che tanti anni fa coadiuvava alla coordinazione di questo rendez-vuos settimanale. Spazi aperti, luoghi di ritrovo e di svago, chiesa, scuola, teatri, cultura, musica, sport,ma soprattutto giovani, tanti giovani. “Sono i giovani, infatti, che animano l’oratorio e lo dimensionano secondo la loro allegria”. Sostiene suor Valeria che ci tiene a sottolineare quanto l’oratorio sia importante. “ L’oratorio – ha sottolineato la direttrice – deve rappresentare il collante con le altre realtà parrocchiali, con le istituzioni del territorio a favore dei più giovani e attraverso il loro linguaggio”. “E’ necessario- ha concluso – investire su questo strumento, il più forte ed efficace per la pastorale giovanile”.
