Presso la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello, si è svolto un incontro con i rappresentanti delle locali marinerie – Sant’Agata Militello, Capo d’Orlando, Santo Stefano di Camastra e Tusa – per illustrare le novità normative, nazionali e comunitarie, ad oggi già in vigore, introdotte in materia di pesca marittima, soprattutto a tutela delle specie più protette quali pesce spada e tonno rosso. Durante l’incontro, alla presenza, tra l’altro, dei rappresentanti delle locali associazioni di categoria, sono state affrontate tutte le diverse innovazioni legislative che di fatto modificano ed introducono nuove procedure ed obblighi a cui devono scrupolosamente attenersi i comandanti delle unità da pesca nazionali relativamente agli attrezzi da pesca da detenere a bordo e da utilizzare durante le operazioni di pesca nonché alla catture ed allo sbarco delle diverse specie ittiche, comprese quelle definite “sottomisura”. Tale incontro, peraltro, fa seguito ad una serie di iniziative intraprese già da diverso tempo dal Comando della Guardia Costiera santagatese, volte a rendere edotti tutti quei soggetti – grossisti, grande distribuzione, pescherie e ristoranti – coinvolti a vario titolo nella commercializzazione e nella somministrazione dei prodotti provenienti dalla pesca professionale. Naturalmente, a questa fase preventiva seguirà un’intensa attività di controllo a terra ed a mare da parte dei militari della Guardia Costiera di Sant’Agata Militello in tutto il territorio di giurisdizione del Circondario Marittimo al fine di garantire ed assicurare ai consumatori finali la qualità dei prodotti immessi sul mercato, perseguendo tutti quei comportamenti illegali in contrasto con la suddetta vigente normativa, come la vendita abusiva di prodotto ittico non regolarmente tracciato o proveniente dalla pesca sportiva. Infine, per la massima diffusione possibile, si rammenta che, come ogni anno, nel periodo compreso dal 01 ottobre al 30 novembre è vietata la cattura, detenzione e commercializzazione del pesce spada proveniente da tutto il Mediterraneo al fine di garantire, tra l’altro, la protezione dei giovani esemplari presenti numerosi in questo periodo nei nostri mari.