Corsi culturali, laboratori e attività sociali sono le discipline proposte dall’Università della Terza Età, ideata dall’associazione “Unitre Nebrodi”, presieduta dalla prof.ssa Giuseppina Germanò. Nella sala dei Principi del Castello Gallego di Sant’Agata Militello è stata inaugurata e presentata la programmazione didattica, sociale e culturale del primo anno accademico 2016/2017. Dopo i saluti iniziali da parte della professoressa Germanò, sono intervenuti il dottor Gustavo Ricevuto, il senatore Bruno Mancuso ed il vice presidente Unitre Sant’Agata Militello professoressa Elena Franzone.
Gli interventi hanno fatto luce sul ricco e variegato programma che verrà portato avanti durante l’anno accademico,inoltre, sono stati illustrati i contenuti e spiegate le peculiarità di questo progetto di valore culturale , unico nel suo genere, considerato un ulteriore momento di crescita al servizio della comunità che coinvolgerà sicuramente tanti utenti. Numerosi e tutti di grande interesse, i corsi che verranno proposti: Alimentazione e salute;diritto costituzionale; diritto di famiglia; Nebrodi, flora e fauna; utilizzo contributi europei e imprenditoria giovanile; tradizioni,arte e cultura dei Nebrodi, il teatro Siciliano,inglese,psicologia sociale; storia del cinema e delle religioni e letteratura. Sarà possibile, altresi, frequentare laboratori di scrittura creativa, informatica, musica siciliana e linguaggio del corpo(mimo, danza e attività motoria). Durante l’anno accademico saranno attivate altre attività come conferenze e dibattiti su temi di interesse culturale e di attualità, viaggi di istruzione e partecipazioni ad eventi. “La formazione e la cultura non hanno età ed il vigore di una comunità si misura in rapporto alla vitalità culturale e formativa. Quindi, tutto ciò che va nella direzione dell’apprendimento, dell’approfondimento, della crescita culturale di ciascuno di noi a qualsiasi età è un elemento fondamentale per una società civile”. Queste le dichiarazioni del presidente dell’associazione “Unitre Nebrodi” Germanò che ha istituito con grande passione e con grande competenza,insieme alla vice presidente professoressa Elena Franzone e a tutto il direttivo, questa istituzione descritta come un laboratorio continuo, instancabile, entusiasta, di cultura, esperienza di vita e ponte nel dialogo fra le generazioni.
Samanta Pino