Quali attività ha posto in essere l’amministrazione comunale, in quasi quattro anni di mandato, in materia di “piano di emergenza comunale”? Sono i consigliere comunali di opposizione Giuseppe Ortoleva e Domenico Barbuzza a porre la questione in una interrogazione al sindaco. Nel loro atto ispettivo, i consiglieri ricordano che , a norma di legge, il comune approva con deliberazione consiliare il piano di emergenza comunale previsto dalla normativa vigente in materia di protezione civile, redatto secondo i criteri e le modalità di cui alle indicazioni operative adottate dal Dipartimento della protezione civile e dalle giunte regionali.
“Il Piano Comunale di Protezione Civile – sottolineano i consiglieri – costituisce lo strumento operativo di sintesi per l’adozione di provvedimenti inerenti al primo soccorso, alla predisposizione dei piani d’emergenza, all’utilizzo del volontariato, all’informazione della popolazione sui rischi a cui è esposto il territorio e alla predisposizione degli interventi operativi in caso di emergenza. tale strumento è, perciò, principalmente orientato alla salvaguardia della vita umana”. Alla luce di ciò nell’interrogazione si chiede di conoscere quale sia l’intendimento dell’amministrazione in ordine alla redazione del piano di emergenza comunale.
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