Orario delle lezioni piacevolmente“stravolto”, ieri mattina, al Liceo delle Scienze Umane Paritario “E. Scibilia” di Capo d’Orlando. Una professionale ed allegra “carovana di gioiosani” ha incontrato gli alunni delle classi IV e V. Con la loro vitalità, le loro idee innovative, la loro comunicazione semplice e diretta, i componenti dell’Associazione “SMART GIOIOSA”, Antonino Scaffidi Chiarello (presidente), Maria Molica, Marco Costantino e Roberta Fonti, hanno presentato il Concorso di idee per la realizzazione di smart cities nei Nebrodi.
“Smart Gioiosa, – spiega Maria Molica -, è un’Associazione costituita da giovani professionisti di Gioiosa Marea che vogliono intervenire attivamente, all’interno di tutto il territorio dei Nebrodi, con progetti di sviluppo e idee innovative. Oggi siamo qui a presentare la prima call for proposals che si chiama smart Gioiosa: un Concorso di idee finalizzato alla realizzazione di smart cities nel comprensorio nebroideo. Il concetto di smart cities, che può sembrare molto complesso, in realtà è molto più vicino a noi di quanto si pensi. Una smart city è una città intelligente in cui sia chi ci vive che chi vi arriva si trova bene, a suo agio, con i servizi a propria disposizione. Questo concetto riguarda diversi ambiti: ambiente, energia, urbanistica, mobilità, pubblica amministrazione, valorizzazione del territorio … quindi tutti gli aspetti legati al turismo ma anche all’inclusione sociale e all’istruzione. Oggi incontriamo gli alunni dello Scibilia perché una delle categorie della nostra call, del nostro Concorso, riguarda proprio le scuole. Parliamo di smart school cioè di scuole in cui i ragazzi, tramite le loro idee, siano in grado di intervenire in maniera proficua nel territorio. Ci auguriamo – conclude Molica – che da questa scuola e da tante altre possano venir fuori delle idee innovative per lo sviluppo di un territorio che tanto ha bisogno”.
L’incontro è stato fortemente voluto, programmato ed organizzato dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Rosa Vitanza: “i giovani sono i protagonisti di qualsiasi lavoro che la scuola propone. Il mio impegno è stato questo sin dall’inizio del mio incarico! Abbiamo pensato di collaborare con questa Associazione perché propone un’elasticità, un movimento intellettuale al quale i nostri studenti possono rispondere in maniera molto propositiva. Ho mirato a dare un input sostanziale alla preparazione dei nostri ragazzi; un input che non è solo didattico ma formativo nella globalità del termine. Che ben vengano delle attività, dei progetti che possano servire a muovere le fila dell’intelligenza dei nostri alunni e soprattutto che possano poi realizzare i loro progetti nel nostro territorio invece di assecondare questa fuga di cervelli che purtroppo è un grave danno per la nostra Sicilia”.
