Il Parlamento ha convertito in legge il decreto 193/2016, collegato alla manovra di bilancio per il 2017. Durante il passaggio parlamentare, il testo del provvedimento ha subito numerose modifiche. Via libera definitivo dunque al decreto fiscale. Il provvedimento cancella Equitalia, permette il pagamento delle cartelle esattoriali scadute senza interessi né sanzioni, abolisce il tax day e molto altro. Il decreto ha un obiettivo preciso, che è quello di semplificare il rapporto, spesso contorto, tra l’amministrazione fiscale e i contribuenti, che spesso crea situazioni grottesche e contraddizioni insanabili. Come è accaduto, ad esempio, con gli studi di settore, che infatti con l’applicazione del provvedimento saranno molto diversi rispetto a oggi: dal prossimo anno infatti un decreto ad hoc individuerà indici sintetici di affidibilità fiscale che premieranno i contribuenti considerati più coscienziosi anche esentandoli da una serie di accertamenti. Ne Dl fiscale c’è anche la voluntary disclosure 2.0, ovvero la possibilità per i contribuenti che non l’avessero fatto prima di comunicare il possesso di somme non dichiarate in passato all’estero o anche in Italia.
Le principali innovazione del decreto fiscale nel nostro blog sugli ATTI DEL PARLAMENTO
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