E’ stato condannato ad un anno e sei mesi un giovane di origini sudamericane accusato di molestie sessuali ai danni della zia, una quarantenne di Capo d’Orlando. La vicenda si riferisce ad alcuni anni addietro. Un ventiduenne, rientrato dal Sudamerica rivolgeva alla zia 40enne le sue attenzioni più morbose. In un caso, il giovane giunse addirittura al tentativo di stupro, una mattina approfittando della momentanea assenza dei familiari. Il Tribunale di Patti, presidente Sandro Potestio, a latere Torre e Vona, ha comunque valutato alcune circostanze favorevoli all’imputato, difeso dall’avvocato Giuseppe Mancuso, come ad esempio la sua condizione di incensurato. Il Pubblico Ministero, Costa, aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione mentre il Tribunale ha ritenuto di infliggere all’imputato una pena più mite, condannandolo con la condizionale ad un anno e sei mesi di reclusione.
