Verificare se sia stato eseguito l’accertamento richiesto dal codice sugli appalti e dalle linee guida dell’Anac sulla idonea competenza in materia dei funzionari nominati dalla Regione per la direzione lavori al Porto di Sant’Agata Militello. E’ questo il senso della missiva inoltrata dall’ingegnere Gabriele Scicolone, presidente dell’Oice, l’associazione delle organizzazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica, all’Autorità nazionale anticorruzione. Oggetto la costituzione dell’ufficio di direzione lavori per cui il dipartimento tecnico regionale ha individuato nelle scorse settimane undici funzionari internei alla pubblica amministrazione, incaricando l’ingegnere Salvatore D’Urso come direttori dei lavori e l’ingegnere Giancarlo Teresi come responsabile della sicurezza in fase di esecuzione. Nella sua nota all’Anac, Scicolone esprime dubbi sulla legittimità della scelta e chiede se sia stato effettuato l’accertamento per cui, in base alla normativa vigente, in caso di affidamento a professionalità interne, “sulla base delle caratteristiche dell’oggetto della progettazione deve essere assicurata la medesima qualità che potrebbe essere raggiunta con la selezione di progettisti esterni. L’auspicio – conclude Scicolone – è che la scelta compiuta dall’amministrazione possa risultare supportata da una adeguata verifica delle professionalità dei soggetti incaricati e non soltanto dalla scontata e sottesa volontà di assicurare la corresponsione dell’incentivo del 2% a favore dei tecnici incaricati”.