Parla di sciacallaggio giusto per continuare ad allontanare le proprie responsabilità. Scrive di risultati (??) di Porto, e Bilancio mettendo tutto nel suo frullatore, ricalcando con precisione artistica il solito copione.
Un sindaco (o chi per lui), che dopo oltre 2 anni dal primo crollo del Lungomare rivendica, in un comunicato paradossale, che “circa due mesi fa, dopo un lavoro silenzioso ma incessante, insieme al Governo Regionale, abbiamo fatto ottenere alla Città un finanziamento di 2 milioni e 200 mila euro”. Due mesi fa !!! (SIC!) Un finanziamento “rimodulato” a 2 milioni 200 mila euro, dopo l’originaria dote di appena 140 mila euro nel Patto per la Sicilia… Bene, molto bene. Tutti ne avevano già data ampia notizia.
Peccato che il muro abbia iniziato a crollare nell’Ottobre 2014! Peccato che nel frattempo i mesi erano già passati, e pure tanti, e altri ne continuano a passare. E il lungomare crolla…inesorabilmente! Forse non se ne sono accorti prima? Cosa si è fatto nel frattempo, se non navigare a vista, con qualche lettera e poco altro? Quale peso o autorevolezza politica sono stati fatti valere con un governo regionale particolarmente vicino alla giunta locale? Quali iniziative forti e credibili sono state intraprese? A cosa sono servite le continue passerelle di assessori, sottosegretario, commissari di partito e presidente della Regione?
“Serve un confronto con la città per far sapere cosa ha fatto in questi due anni dalla caduta del muro del viale regione siciliana l’amministrazione Sottile”, scrive il consigliere di opposizione Domenico Barbuzza, uno di coloro che hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto. “In questi anni – prosegue Barbuzza – abbiamo ascoltato solo proclami di finanziamento, addirittura sia il Sindaco che l’assessore ai lavori pubblici durante un consiglio comunale del 27 settembre con toni trionfalistici comunicavano al consiglio che il nostro comune avrebbe avuto non uno ma due finanziamenti , uno con i fondi Anas ed un’altro con il patto del sud. ebbene con i fondi Anas non abbiamo ottenuto Nulla , con il patto del sud alla data odierna abbiamo solo speranze ma nulla di concreto. Concludo chiedendo al Sindaco un atto d’amore verso Sant’Agata e verso i santagatese rassegnando le proprie Dimissioni per acclarata incapacità politica amministrativa”.
“Provvederò immediatamente alla convocazione della Conferenza dei capigruppo al fine di stabilire rapidamente una data in cui convocare il consiglio aperto”, risponde il presidente Scurria. “È giunto il tempo per Sottile di confrontarsi con la città, essendo oramai imprescindibile che tutti conoscano effettivamente il progetto di cui tanto si parla, i dettagli del finanziamento necessario, le modalità e i tempi di intervento nonché ogni informazione utile sui lavori. Tutti gli atti e gli elaborati progettuali vengano, pertanto, resi pubblici e messi a disposizione di tutti, in modo che ogni cittadino possa dare il proprio fattivo contributo alla risoluzione definitiva di ogni eventuale problematica”.