Nel 2010 avevano fatto richiesta al Comune di Sant’Agata Militello di avere un proprio spazio all’interno del costruendo porto. Adesso, a distanza di sette anni, dopo aver sentito che qualche altro privato ha fatto la richiesta di avere in gestione lo specchio d’acqua, il circolo nautico sportivo dilettantistico “Amici del Mare” santagatese ribadisce le sue richieste. In quella occasione il consiglio comunale del tempo aveva riconosciuto al circolo nautico una propria posizione all’interno del porto ed è ciò che i soci del circolo vogliono: dare seguito a quella delibera. “Il circolo nautico punta ad ottenere il proprio spazio per svolgere la propria attività all’interno del costruendo porto – dice il presidente del circolo Antonino Morabito – nel 2010, richiedendo il riconoscimento della nostra storicità, avevamo chiesto una posizione all’interno del costruendo porto. E a suo tempo il consiglio comunale aveva riconosciuto al circolo nautico una posizione, concedendo un determinato numero di posti barca ai soci prevedendo anche una struttura come sede del circolo nautico”.
Ad oggi, dopo 7 anni, ci sono delle novità non tanto piacevoli per i dirigenti del circolo che sono venuti a conoscenza di un’altra richiesta, da parte di un privato, di gestione dello specchio d’acqua in oggetto. “Noi chiediamo- sottolinea Morabito, che venga dato corso alla delibera di Consiglio Comunale e di avere una concessione nostra”. Secondo lo stesso Morabito, gli organi interessati dovrebbero rilasciare la concessione dando il giusto riconoscimento al circolo nautico santagatese in virtù delle loro attività, ma soprattutto per la richiesta presente, ormai da parecchi anni, nell’archivio degli uffici preposti . “Intanto continuiamo con le nostre attività- continua il presidente del circolo- sperando di potere mettere in mare il nostro campo boa dove ospitiamo anche la lega navale”. E per la prossima stagione estiva- conclude Morabito- ci saranno anche delle novità”. La dirigenza del circolo, appena rinnovata, è composta dal presidente Morabito, vice presidente Giovanni Calabrò, Angelo Scolaro e Ignazio Sindoni rispettivamente segretario e responsabile attività sportive e Giovanni Petronaci tesoriere, sta già lavorando ad un interessante progetto che riguarda la possibilità di far usufruire del diportismo anche i gruppi di disabili.
Samanta Pino