Dinanzi ad un evento epocale, quale quello dei migranti, il lavoro svolto dal Parlamento sul decreto legge Minniti ha consentito di giungere ad un provvedimento che risponde in maniera efficace puntando da un lato ad arginare e gestire questo fenomeno, e dall’altro di organizzazione meglio il sistema dell’accoglienza”. A dirlo il vicepresidente del gruppo dei senatori di Alternativa popolare-Centristi per l’Europa, Bruno Mancuso, relatore del provvedimento. “E’ stato un lavoro complesso – continua il senatore di Ap – frutto dell’impegno congiunto delle Commissione Affari Costituzionali e Giustizia e della fattiva collaborazione delle minoranze. Tutto ciò ha consentito di esitare un provvedimento che sicuramente sarà un utile strumento nella gestione di un’emergenza che, giorno dopo giorno, si presenta più grave e drammatica”. “Diverse le novità introdotte tra le quali quelle più importanti sono certamente la costituzione di 26 Sezioni specializzate all’interno dei Tribunali sedi di Corte d’appello; il varo di una serie di misure volte ad accelerare i procedimenti amministrativi e giudiziari legati alla presenza dei migranti che chiedono protezione internazionale; ed infine l’eliminazione di un grado di giudizio, quello dell’appello, per i ricorsi presentati dai migranti verso le decisioni delle Commissioni territoriali. Innovazioni che senza dubbio incideranno positivamente nel ridurre quei tempi di attesa, conseguenti ai ricorsi pendenti, che spesso rappresentano uno dei problemi principali del sistema di accoglienza”, conclude il senatore Mancuso.