Restano al loro posto in consiglio comunale Achille Befumo e Calogerino Maniaci, i due consiglieri nei cui confronti si era aperto il procedimento per la decadenza in seguito al rilievo delle tre assenze consecutive non giustificate. Il civico consesso ha votato, a scrutinio segreto, accogliendo le loro motivazioni (sostanzialmente per ragioni professionali). Un plebiscito, o quasi, per Achille Befumo, che ha ricevuto 15 voti favorevoli alla sua permanenza ed un solo contrario. Più tirato l’esito del voto per Calogerino Maniaci. Per la sua decadenza hanno votato in 6 mentre 9 sono stati i voti in suo favore (con parte dell’opposizione che si è dunque espressa per la permanenza). Si chiude così la querelle che inizialmente aveva visto i rilievi, da parte dell’ufficio su verifica chiesta dalla Presidenza, a carico di cinque consiglieri, poi divenuti quattro, per l’erroneo inserimento di Marchese nell’elenco degli “ingiustificati” e scesi definitivamente a due dopo la motivazioni addotte da Sberna ed Armeli che avevano già condotto all’archiviazione della contestazione a loro carico.