I Carabinieri della Compagnia di Mistretta, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, nel corso di sevizi volti alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno fatto accesso presso i locali della ditta che, dal gennaio 2014 ad oggi, gestisce il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani per conto del Comune di Tusa, BARBERA SERVIZI E LOGISTICA S.R.L.S.. L’ impresa , ubicata a Castel di Tusa, adiacente al greto del torrente Tusa, luogo meglio conosciuto per la presenza della fondazione “Fiumara d’arte”, nonché località che da due anni a questa parte ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu . Nel corso del controllo sono stati accertati a carico dei titolari della ditta numerosi reati ambientali, come ad esempio, lo svolgimento di un’attività di gestione rifiuti speciali non autorizzata, in quanto era stata realizzata una discarica abusiva di rifiuti ingombranti, anche pericolosi, senza la prevista autorizzazione e la realizzazione abusiva di una vasca interrata, contenente il percolato prodotto dai rifiuti urbani, che, collegata attraverso una tubatura sotterranea , sversava, da circa tre anni e mezzo, tali liquidi direttamente nel torrente e quindi in mare. Inoltre sono state accertate numerose violazioni urbanistiche, poiché la stessa ditta non ha mai chiesto nessuna autorizzazione al Comune per la costruzione di alcuni fabbricati e manufatti, né ha mai chiesto l’autorizzazione alla sovrintendenza dei beni culturali, trattandosi di zona soggetta a vincolo paesaggistico. Buona parte dell’area è stata posta sotto sequestro dagli inquirenti. Inoltra sono ora al vaglio dei magistrati le modalità di affidamento del servizio da parte del comune di Tusa che dai primi accertamenti risulterebbe affidato con molteplici ordinanze contingibili ed urgenti alla ditta BARBERA SERVIZI E LOGISTICA S.R.L.S., nonostante la mancanza dei requisiti.