Si è svolta questa mattina in piazza Crispi, di fronte al Castello Gallego di Sant’Agata Militello, la manifestazione unitaria dei comuni dei distretti sanitari di Sant’Agata e Mistretta per ribadire le richieste di deroga al piano di riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana. In particolare, come espresso nella nota di convocazione inoltrata al Ministero, alla Regione, alla Prefettura ed a tutti gli enti ed istituzioni locali, l’obiettivo è ottenere la modifica alle previsioni della rete ospedaliera, per i nosocomi di Sant’Agata Militello e Mistretta, in forza dello status di “Area Interna Nebrodi” e dunque territorialmente svantaggiata, e di ottenere l’investimento per il miglioramento dei servizi sanitari sul territorio locale delle risorse ricavate dalle economie prodotte negli anni dall’Asp 5 di Messina.
Oltre ai rappresentanti delle amministrazioni comunali del comprensorio, presente anche il Vescovo di Patti Mons. Guglielmo Giombanco, parecchi rappresentanti politici del territorio, delle categorie professionali e dei sindacati. Le richieste di deroga per gli ospedali di Sant’Agata e Mistretta dovranno essere recepite dall’Asp di Messina per il successivo passaggio nel tavolo tecnico regionale per l’implementazione e le modifiche della bozza di rete ospedaliera già approvata, in prima stesura, dal Ministero.
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