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Non fermate la musica. Petizione on line a difesa delle serate in piazza

“Intervenire favorevolmente in appoggio alle attività (orari, suolo pubblico, ed autorizzazioni in genere), per poter consentire nel tempo lo sviluppo di un progetto economico,  sociale e turistico, di grande rilevanza ed importanza per la nostra amata cittadina”. E’ quanto chiedono numerosi cittadini di Sant’Agata Militello, che hanno proposto una petizione on line a favore dell’intrattenimento musicale serale.
“Le attività commerciali di piazza Vincenzo Consolo – si legge nella petizione  – con gli intrattenimenti musicali organizzati la sera, hanno riportato ad un​ sorprendente ed insperato ritorno alla frequentazione della stessa,  risvegliando ​un dimenticato piacere alla socializzazione all’interno delle mura​ della nostra cittadina.  Alcuni dei nostri concittadini – sostengono ancora i promotori dell’iniziativa – si​ oppongono a tale tipo di intrattenimento”. Alla base della mobilitazione, le proteste che un gruppo di residenti avrebbero mosso alle forze dell’ordine per il volume troppo alto della musica e l’orario notturno inoltrato, inducendo i Carabinieri ad intervenire in occasione di diverse serate, seppur, a quanto pare, senza elevare alcuna multa né altro provvedimento ai gestori, apparsi in regola con quanto disciplinato dall’ordinanza comunale.  “Pur intervenendo legittimamente a tutela dei loro diritti – sottolineano i promotori della petizione –  alcuni non mostrano alcun ​tipo di sensibilità ​del bene comune​, ​e nessun tipo di elasticità, sia verso imprenditori sia verso la moltitudine di cittadini che ricavano benefici dalle attività serali ad intrattenimento musicale”. Da qui la presa di posizione del gruppo che ha proposto la petizione on line, già sottoscritta da oltre 220 persone. “Per un progetto mirato allo ​sviluppo turistico/economico/occupazionale​ – c’è scritto – si rende necessaria una ​consapevolezza  d’insieme e ​una volontà comune ​all’insegna della ​tollerabilità e comprensione​, così che, si possa consentire la naturale crescita esponenziale delle attività commerciali che ​beneficiano lo stato comune​”.

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