Lunedì finalmente sapremo chi sarà ad eseguire i lavori di ricostruzione del disastrato lungomare di Sant’Agata Militello. Due anni e mezzo dopo il primo crollo, quello che interessò appena poche decine di metri di fronte Villa Bianco, la macchina amministrativa è dunque pronta ad affidare l’intervento per rimettere in piedi un lungomare nel frattempo crollato sotto i colpi delle mareggiate. L’opera di protezione posta lo scorso Febbraio di fronte la Caserma dei Carabinieri dimostra come un tempestivo intervento di protezione a suo tempo avrebbe potuto evitare il collasso quasi totale. Dopo lo slittamento di qualche giorno, rispetto al’originaria scadenza, Lunedì alle 15, informano dal Comune, saranno aperte le buste pervenute all’ufficio del commissario straordinario per la mitigazione del dissesto idrogeologico in Sicilia. I lavori, che saranno appaltati per € 1.604.000,00 a base d’asta (sui 2.200.000 del Patto per il Sud) col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, consisteranno nelle demolizioni dei manufatti crollati e scavi di sbancamento, ricostruzione del muro paraonde in cemento armato con sottofondazione che impedisca il sifonamento dovuto all’azione delle onde del mare e quindi la ricostruzione tronco e sede stradale danneggiato dalle mareggiate. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’Ufficio Tecnico della Città metropolitana nel Giugno 2016 e quindi aggiornato al Febbraio 2017. Per l’esecuzione dei lavori è previsto il termine di giorni 400 dalla data del verbale di consegna dei lavori, decurtato il numero di giorni di riduzione offerti in fase di gara. Per ogni giorno di ritardo per l’esecuzione dei lavori è prevista una penale pari all’1 per mille dell’importo netto contrattuale.