Nella notte tra Domenica e Lunedì lo spoglio delle schede per la tornata di elezioni amministrative che vedeva al voto i cittadini di trentanove comuni della provincia di Messina.
Nella zona tirrenico nebroidea, vittoria netta di Alvaro Riolo ad Acqeudolci su Salvatore Caputo, sostenuto tra gli altri anche dal sindaco uscente dai 10 anni di mandato Ciro Gallo. Appena una manciata di voti per il terzo candidato Francesco Genovese.
Ad Alcara Li Fusi non riesce la riconferma a Nicola Vaneria, sconfitto da Ettore Dottore.
A Capri Leone, vittoria del candidato Filippo Borrello, espressione dell’amministrazione uscente dopo i 13 anni di Bernardette Grasso. Superati Nino Fiore e Salvatore Caputo. Staccato il quarto aspirante, il grillino Salvatore Paternti.
A Santo Stefano Camastra è plebiscitario il consenso per il riconfermato Francesco Re, che sfonda il 79% dei consensi contro Carmelo Colombo.
Battaglia serrata a Piraino, dove al termine di un vibrante testa a testa la spunta Maurizio Ruggeri su Salvatore Cipriano. Bocciata nettamente la ricandidatura del sindaco uscente Gina Maniaci, staccata dagli altri due contendenti.
Anche a Gioiosa Marea i cittadini non hanno premiato l’amministrazione uscente. Eduardo Spinella ha dovuto cedere la fascia ad Ignazio Spanò che torna sindaco dopo cinque anni. Lontano dagli altri due il terzo candidato Teodoro LaMonica.
A Torrenova, solo una formalità la rielezione di Salvatore Castrovinci.
A Longi Antonino Fabio raccoglie l’eredità di Alessandro Lazzara, staccando il rivale Nino Miceli.