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Sottile, i comunicati e l’ “incubo” Scurria

E’ sempre colpa degli altri, di quelli di prima! L’abbiamo letto e sentito ripetere così tante volte dall’amministrazione comunale che ormai ci abbiamo fatto l’abitudine. Un vero e proprio “mantra” per chi ha preso in mano il volante dell’auto ma anziché guidare, se mai fosse stato capace di farlo, non ha fatto altro che voltarsi all’indietro per additare ora questo ora quell’altro di presunte colpe e responsabilità, non accorgendosi intanto del muro che gli si presentava davanti, portando così a sbattere l’intera città.
Dalla puzza nauseabonda e gli sversamenti nel Cannamelata all’eterna attesa della ricostruzione del lungomare di strettissima attualità, dal completamento del Porto alle infinite inefficienze quotidiane, dalle occasioni perse di finanziamento ai  treni sfuggiti per lo sviluppo della città, dai clamorosi flop di strategia e programmazione politica alla  più spicciola ed ordinaria  amministrazione, negli ultimi quattro anni la colpa è sempre stata degli altri. Una vera e propria filosofia di sopravvivenza.   Uno dei tanti cliché prestampati che appaiono ormai sempre più di frequente nella galassia  di comunicati stampa sfornati dal primo cittadino, sempre più a suo agio nel mondo della comunicazione.  E così , dopo gli squilli di tromba per aver salvato l’appalto del Porto dai presunti  guai che avrebbero combinato “gli altri”  , (documentazione incompleta, in parte assolutamente mancante e senza la quale non sarebbe stato mai possibile pensare di avviare i lavori, scriveva Sottile l’altro giorno)stavolta la nota di giubilo riguarda la sistemazione di una pompa di sollevamento. “A tempi da record”, scrive Sottile, peccato che nel tempo di questo record da oltre un anno i residenti denunciano puzza nauseabonda ed una situazione igienico sanitaria indegna. Ma tant’è che, anche questa volta, la colpa è degli altri (“singolare – scrive Sottile – considerare che Scurria mi ha denunciato, chiedendo anche le mie dimissioni, per il malfunzionamento degli impianti della rete fognaria sul lungomare , i cui lavori sono stati ultimati nel corso della precedente amministrazione di cui egli era componente ,e che ancora non sono stati collaudati”). Proprio il Presidente del Consiglio comunale sembra essere il principale protagonista degli “incubi” politici ed amministrativi di un Sottile sempre più nervoso e dai toni sempre più tesi. La replica di Scurria non si è fatta attendere:

Non passa praticamente giorno senza che il sindaco di Sant’Agata non dirami un comunicato stampa inspiegabilmente caustico nei miei confronti – scrive Scurria – . Ultimamente, peraltro, tali continue e gratuite esternazioni stanno assumendo caratteri francamente patologici. Pur comprendendo lo stato di irritazione del Sottile, sommerso giornalmente dalle obiettive critiche della stragrande maggioranza dei santagatesi, non appare giustificabile l’attacco quotidiano da parte del principale responsabile del clamoroso fallimento amministrativo nei confronti di chi, di contro, non ha alcun ruolo nell’amministrazione attiva. Come al solito, sommessamente, l’unico invito che mi sento di rivolgere al sindaco pro-tempore è quello di utilizzare meglio il poco tempo che gli rimane nella qualità di primo cittadino, dedicandolo, magari, alla enorme mole di problemi irrisolti della città. I cittadini santagatesi – conclude Scurria – già contano le settimane, e tra poco conteranno i giorni, che mancano alle prossime elezioni amministrative, allorquando esprimeranno con estrema chiarezza il proprio insindacabile giudizio sui tutti i protagonisti, me compreso, di questo disastroso periodo per la nostra comunità!”.

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