Negli ultimi giorni è stato un susseguirsi di segnalazioni alla nostra redazione riguardo gravi problematiche di carenza idrica a Sant’Agata. Dalla contrada Papa a Torrecandele, da Muti a Iria, da San Giovanni alla zona del Cimitero, sino al centro cittadino, in molti sono rimasti a secco a causa del mancato afflusso di acqua dai pozzi comunali. Difficoltà e disagi non solo per i privati cittadini ma anche per le utenze commerciali. Con l’avvento della stagione estiva e l’aumento vertiginoso delle temperature, la richiesta d’acqua è sempre più alta mentre diminuisce la portata dell’erogazione dell’impianto comunale. Oltre a ciò, pare ci siano anche delle gravi criticità in più punti della rete cittadina, con oltre una ventina di situazioni già rilevate che necessiterebbero di un intervento manutentivo. Non ultima la problematica del personale addetto all’acquedotto, appena 3 unità, evidentemente insufficiente a garantire le varie manovre e gli interventi necessari per la distribuzione idrica su tutto il territorio. Col passar dei giorni, il problema rischia di farsi sempre più grave ma dall’amministrazione comunale non è dato ancora sapere quale programmazione o quale piano d’intervento abbiano pensato per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, e degli avventori nel periodo estivo, o quali siano gli interventi manutentivi eventualmente programmati. Né può certo bastare la firma su un’ordinanza per la limitazione dei consumi idrici.