I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello, hanno tratto in arresto R.S., operaio forestale trimestrale, 52enne di Frazzanò, per furto aggravato di legname in area demaniale. I militari, presenti massicciamente sul territorio sono quotidianamente impegnati nel monitoraggio delle aree boschive d’interesse, purtroppo colpite dal taglio indiscriminato di alberi e da episodi incendiari, che causano mutamenti preoccupanti nella morfologia del territorio, creando possibili danni di natura idro-geologica. Il taglio degli alberi, un tempo considerato quasi fisiologico e necessario per assicurare sostentamento alle popolazioni indigenti, oggi si è trasformato in patologica attività illecita perpetrata in maniera sistematica, finalizzata a conseguire lauti profitti attraverso un fiorente mercato, in gran parte illegale e clandestino. L’arrestato veniva sorpreso dai Carabinieri, in località due fiumare del comune di Mirto, mentre era intento a caricare sulla propria autovettura nove tronchi di albero di cerro appena tagliati sulle sponde del torrente Zappulla. I militari estendevano la perquisizione anche all’abitazione dell’uomo, dove rinvenivano oltre 10 quintali di legname di provenienza illecita. Il materiale veniva posto sotto sequestro e l’arrestato, informata l’Autorità Giudiziaria competente, veniva immediatamente tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari. Nella mattinata di ieri il giudice presso il Tribunale di Patti convalidava l’arresto e disponeva l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza per l’arrestato