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Inaugurato l’anno sociale 2017/18 del Lions Club

Sabato 23 Settembre si è tenuta, presso la suggestiva location de “Il Grande Pino” a Sant’Agata   Militello, la serata di apertura dell’anno sociale 2017/18 del Lions Clubs. Numerosa la partecipazione che ha visto un centinaio di persone tra soci, ospiti e autorità. Dal 1917, anno della nascita dell’Associazione, i Lions si dedicano attivamente e con grande impegno al servizio comunitario, sostenendo  programmi a favore dei giovani in tutto il mondo e progetti a favore della comunità locale.  A dare il benvenuto, la Presidente del  prestigioso club santagatese, professoressa Elena Franzone,  che ha salutato e ringraziato  tutti con caloroso affetto. “Per me è un momento emozionante- ha dichiarato la presidente- di cui sento tutto il peso, derivante dalla  responsabilità di rappresentare, in qualità di Presidente, il mio Club e tutti Voi, cari soci, che in me avete riposto la vostra fiducia. L’anno sociale, appena iniziato- ha continuato- ci vede tutti impegnati a dare il meglio di noi stessi, nell’interesse superiore che ci accomuna che è il “WE SERVE”, cioè quello di metterci a servizio di chi è meno fortunato di noi e diventare parte attiva del benessere civico, culturale, sociale e morale della nostra  comunità sostenuti, quotidianamente ,dai grandi valori umanitari della nostra Associazione, alla base dei quali c’è il rispetto per l’uomo e per la sua dignità, noi Lions  ci impegniamo, questa sera ancora di più,a servire ggli altri, incrementando tra noi un  clima  di  sincera amicizia.” In quest’ anno sociale, in cui si celebra il centenario dalla nascita dell’Associazione, la sfida dei service, proposte dal Lions Club International, riguarda cinque aree che sono state oggetto dell’ attenzione dei soci del club di Sant’Agata Militello e riguardano le   tematiche “Giovani- Ambiente- Vista- Fame-Diabete”. La  programmazione del club conta di effettuare almeno un Service per ognuna delle cinque aree. Il direttivo e i soci Lions,con la collaborazione dei rappresentanti della società civile santagatese , hanno elaborato ed approvato le attività e gli eventi che contraddistingueranno questo anno sociale. Le attività in programma riguarderanno importanti screening riguardanti la  vista, l’udito, il diabete, il  cuore, destinati alla popolazione, in particolare agli anziani delle due case di riposo e a quelli frequentanti l’Associazione AVULSS, la predisposizione di una raccolta di farmaci  usati,   sensibilizzare circa la prevenzione dell’ictus cerebrale, promuovere una corretta informazione sui vaccini, indire un viaggio premio per i disabili dell’Associazione “Liberi di volare”  con il sostegno della fondazione  Mancuso che li ospita e la donazione di un apparecchio per ipovedenti alla biblioteca comunale di Sant’Agata da parte della famiglia Cassarà Delfio di Acquedolci.

Nel novero delle attività poste in essere dal club, guidato dalla neo presidente Elena Franzone,  è in programma anche una collaborazione con gli istituti comprensivi “Marconi e Cesareo, il Liceo “Sciascia-Fermi”, l’Istituto “Zito” ed il British College. Infatti, sono previsti screening per l’individuazione veloce dell’occhio pigro nei bambini da 0 a 4 anni, progetti “Scuola e Sport”; “Un Poster per la Pace”, l’ambiente e la  salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, l’educazione stradale, l’ attribuzione di una borsa di studio a due ragazzi meritevoli, frequentanti la terza Media. Con il supporto dell’Unitre e dell’amministrazione comunale, verrà aperto uno sportello di informazione per il cittadino, per una più approfondita conoscenza dei suoi diritti, in campo medico, legale e sociale. E’, altresi’, previsto un laboratorio di legalità, destinato agli alunni della scuola secondaria di primo grado con il coinvolgimento del “Nuovo gruppo artistico santagatese”.
Inoltre, verrà organizzato uno spettacolo teatrale di beneficenza, presentato dagli  alunni del Liceo, Sciascia-Fermi guidati dalla professoressa Anna Maria Tata, nonché  autrice del libro  “ Il segreto della luna” che verrà presentato e venduto e il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Non mancheranno i momenti di socializzazione che riguarderanno la partecipazione a spettacoli come “La Cavalleria rusticana”  o “Il Rigoletto”al Teatro Massimo di Palermo e  la visita agli Scavi di Haleasa”. “Siamo orgogliosi – ha concluso la Franzone- di appartenere alla più grande organizzazione mondiale di solidarietà. Ora, per noi, è arrivato il momento di agire, di lasciare  un impatto duraturo nella nostra comunità,  rendendo reale questa visione  del nostro secondo secolo di service:  è  davvero una grande opportunità che abbiamo per cambiare le vite di chi è meno fortunato di noi e rendere il mondo migliore. Impegniamoci, allora,  per far  sì che il lionismo diventi parte della nostra vita, al fine di restituire  all’Associazione il prestigio sociale che le compete e favorire il trionfo del valore della solidarietà”.

Samanta Pino

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