Si è conclusa in data 17 settembre 2017 l’operazione “Mare Sicuro 2017” che ha visto anche quest’anno impegnato efficacemente su tutto il territorio costiero di giurisdizione il personale militare di questo Ufficio Circondariale Marittimo, compreso anche quello in servizio presso i due Uffici Locali Marittimi dipendenti di Capo d’Orlando e Santo Stefano di Camastra. Nell’ambito delle funzioni e compiti attribuiti del Corpo – che ricordiamo spaziano dalla salvaguardia della vita umana alla sicurezza della navigazione, dalla tutela dell’ambiente marino e costiero ai controlli sulla pesca e sulla filiera ittica – a fronte anche di un impegno sempre più rafforzato con ogni risorsa impiegabile, tra le quali figurano anche le due unità navali (CP 566 e CP 832), sono stati raggiunti, in linea anche con le direttive impartite dal superiore Comando Generale, gli obiettivi prefissi per la trascorsa stagione estiva. Nella cornice di una crescente affluenza turistica e nell’ottica di vigilare pertanto sulla corretta e sicura fruizione del mare e delle coste, rafforzando allo stesso la collaborazione e la vicinanza nei riguardi dell’utenza del mare, i risultati raggiunti rappresentativamente si sintetizzano in: – n. 201 controlli effettuati di polizia marittima: n. 25 “bollini blu” rilasciati a favore dei diportisti risultati essere in regola con le vigenti normative e/o regolamenti; n. 25 sanzioni amministrative elevate in materia di navigazione da diporto, utilizzo del demanio marittimo, nonché l’altrettanto e non meno importante aspetto legato alla tutela della sicurezza dei bagnanti presenti nelle molteplici località turistiche del litorale di competenza.
Nel contesto degli scenari emergenziali che si sono verificati nel corso della stagione estiva sono da evidenziarsi: n. 4 soccorsi/assistenza prestati in favore di n. 11 bagnanti in difficoltà; n. 5, soccorsi/assistenza a favore di imbarcazioni/natanti da diporto, nonché il soccorso a Kimba, la cucciola di pitbull finita accidentalmente in balia delle onde del mare mosso e trasportata dalle correnti verso il largo.
Sono state altresì espletate, tra gli obiettivi preminenti che, più in generale, il Corpo persegue su tutto il territorio nazionale, attività di controllo tese la tutela del patrimonio ambientale marino e costiero. Nel merito, vanno sicuramente menzionati i risultati raggiunti nell’ambito di una rilevante attività di polizia marittima, che ha condotto al sequestro di un vasto campo boe di ben 41.000 metri quadrati di specchio acqueo, abusivamente utilizzato nel tratto nel tratto di mare antistante il comune di Brolo.
Non ultima anche l’attività di controllo sulla filiera della pesca, che oltre a perseguire l’obiettivo di vigilare sul rispetto delle vigenti normative in materia di pesca marittima, ivi compresa quella effettuata a scopo ricreativo, è altresì finalizzata a garantire la tutela del consumatore finale.
Nel bilancio dei risultati ottenuti sono da evidenziare: n. 1 sanzione e relativo sequestro di 4.000 metri di reti illegali cosiddette “derivanti” detenute a bordo; n. 1 sanzione e relativo sequestro di attrezzi da pesca non regolamentari e di potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione; n. 1 sanzione per accertata pesca sportiva non autorizzata di pesce spada, con conseguente sequestro di Kg.50 di pesce spada illegalmente detenuto dal pescatore di frodo.
Cronaca