“Un consuntivo che racconta i soliti numeri approvato per necessità con una situazione economica sempre peggiore, con entrate modeste ed a cui corrispondono scadenti risultati politico-amministrativi”. E’ la dichiarazione del consigliere comunale d’opposizione Achille Befumo a fotografare al meglio la situazione legata alla vita politico amministrativa di Sant’Agata Militello. Ieri il consiglio comunale ha approvato il Rendiconto 2016 con 6 voti favorevoli (Befumo, Barbuzza, Sanna D’Angelo, Brancatelli, Scurria) e due astenuti (Fachile e Gumina). Nelle settimane scorse il Consiglio aveva rinviato i lavori al fine di acquisire informazioni dagli uffici comunali sull’avvenuta acquisizione al patrimonio comunale di immobili abusivamente realizzati e per i quali si era verificata l’inottemperanza all’ordinanza di demolizione. Nei giorni scorsi gli Uffici comunali hanno inviato i chiarimenti richiesti dal Consiglio anche se è stato di fatto appurato che il mancato inserimento da parte dell’ufficio di ragioneria di detti immobili nel cosiddetto “stato patrimoniale” è stato determinato dalla mancanza della perizia di stima da parte dell’UTC e della non ancora avvenuta trascrizione degli manufatti nei registri immobiliari. Ancora una volta dunque il rendiconto è stato approvato solo grazie al gruppo di opposizione, in assenza dei rappresentanti della minoranza a sostegno della Giunta Sottile, rappresentata dalla sola Monica Brancatelli.