Sottile sempre più solo anche in Consiglio Comunale. Fra i consiglieri a sostegno dell’amministrazione, nelle ultime sedute solo Monica Brancateli ha partecipato con costanza ai lavori consiliari, a parte qualche fugace apparizione di Lina Caruso del PD. Nessuna traccia degli altri consiglieri, sempre assenti giustificati per svariati motivi. La mancanza del numero legale ha fatto slittare i lavori del Consiglio Comunale, convocato dal presidente Antonio Scurria, per discutere del programma triennale delle opere pubbliche e del bilancio di previsione 2017. Nella prima seduta di mercoledi, dopo un avvio dei lavori d’aula che vedeva la presenza di 12 consiglieri, nel corso della seduta sono venuti a mancare i consiglieri Caruso, Fachile e Zingales, inizialmente presenti e i nove rimasti (il presidente Scurria, Barbuzza, Befumo, Gumina, Fazio, Sanna, Barone, Indriolo per l’opposizione e la sola Brancateli per la maggioranza) non hanno potuto continuare nei lavori. La riunione era cominciata con l’esame del programma triennale delle opere pubbliche, atto propedeutico al bilancio di previsione in ordine al quale sono stati presentati alcuni emendamenti, necessari a sanare alcuni errori sui livelli di progettazione di alcune opere inserite, a partire dal completamento del Porto, il cui livello approvato risulta ancora oggi definitivo e non esecutivo come indicato nella proposta della giunta. Ma, come detto, nelle more della trattazione dell’argomento la seduta saltava per il venir meni del numero legale per la validità della seduta. Nella seduta di prosecuzione i consiglieri presenti erano solo in sei: il presidente Scurria ed il suo vice, Salvatore Sanna, ed i consiglieri Fazio, Ortoleva, Barbuzza e Brancatelli. Seduta rinviata, perciò, a data da destinarsi mediante nuova convocazione.
Il presidente del Consiglio ha richiamato tutti i consiglieri al senso di responsabilità e di rispetto verso le istituzioni, respingendo al mittente dichiarazioni del sindaco Sottile che lamentava ritardi del Consiglio: “Replicare alle solite, inutili e ripetitive polemiche del sindaco uscente – sottolinea Scurria –è solo tempo perso. Il disastro politico-amministrativo generato dal Sottile è sotto gli occhi di tutti. La prossima amministrazione erediterà un paese distrutto sotto ogni punto di vista. Cercare di scaricare su altri le proprie responsabilità è un finto alibi a cui i santagatesi non abboccano. Si scusi, piuttosto, con la città!”
Per il consigliere Domenico Barbuzza, invece, : ““Sono fuorvianti le dichiarazioni del Sindaco Sottile. Resto convinto che la strategia dei pochissimi consiglieri comunali rimasti in appoggio al Sindaco Sottile sia quella di non approvare il bilancio causando cosi lo scioglimento del Consiglio Comunale”
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