“Appare sconcertante l’approssimazione e la superficialità con cui vengono affrontati problemi così importanti per la comunità, che meriterebbero invece un approccio adeguato e competente”. È durissimo il commento, riportato tra le righe di una interrogazione consiliare, del gruppo di opposizione sulla vicenda del paventato trasferimento del distaccamento dei Vigili del Fuoco, a causa del l’inadeguatezza della caserma santagatese. Secondo quanto rileva l’opposizione, infatti, mentre altri comuni si sono detti pronti a mettere a disposizione gratuitamente e da subito i locali per ospitare il distaccamento, a Sant’Agata Sottile propone la cessione o il comodato gratuito dell’ex mattatoio di contrada Pianetta, a patto che sia il Ministero dell’Interno a provvedere ai lavori di adeguamento necessario per un milione di euro. Come se non bastasse, però, secondo quanto sostenuto nell’interrogazione, l’ipotesi proposta dalla giunta Sottile sarebbe irrealizzabile, vista la classificazione di quell’area di Pianetta nel Piano di assetto idrogeologico, come zona P3, ad elevate pericolosità idraulica, per la presenza del vicino torrente Inganno. “L’area risulta gravata da vincolo idrogeologico – scrivono i consiglieri – da vincolo paesaggistico e di natura urbanistica. Allo stato non appare ipotizzabile nemmeno una variante urbanistica, visti i vincoli del Pai, per cui l’intervento sarebbe realizzabile solo subordinato alla realizzazione di opere di mitigazione dei livelli di rischio”. Alla luce di ciò, i consiglieri di opposizione hanno chiesto di conoscere se e quali pareri tecnici siano stati o meno richiesti, o quali procedure avviate, se l’amministrazione non intenda invece predisporre gli interventi di manutenzione alla attuale caserma dei Vigili del fuoco di Torrecandele e perché sulla questione non sia mai stato interessato il consiglio comunale.