I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello hanno arrestato Salvatore Petrisi 23enne santagatese, resosi responsabile del reato di resistenza e violenza a un pubblico ufficiale e di danneggiamento. Il giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica, distruggeva gli arredi urbani della piazza principale del paese e, fermato dai carabinieri per essere identificato, senza alcuna ragione, iniziava ad inveire violentemente contro di loro, strattonandoli. Prontamente veniva accompagnato in caserma dai militari per le formalità di rito e successivamente tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Il giudice Potestio ha convalidato l’arresto del ragazzo, difeso dall’avvocato Giuseppe Mancuso, ponendolo ai domiciliari. La direttissima è stata aggiornata al prossimo 8 Gennaio.
L’Arma, nel corso del ponte natalizio, ha anche proceduto a deferire in stato di libertà, informando l’Autorità Giudiziaria competente, tre persone, originarie del circondario nebroideo, per reati che vanno dalla guida di autovettura con tasso alcolemico superiore al limite di 1,5 g/l, per i quali si è proceduto al ritiro del titolo di guida alla detenzione ingiustificata di armi bianche, dalla guida senza patente perché mai conseguita al possesso di sostanze stupefacenti.
Inoltre, i Carabinieri hanno segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Messina cinque persone, italiane e straniere, soprattutto giovani e giovanissimi, poiché trovate in possesso di modiche quantità sostanza stupefacente del tipo cocaina, marijuana ed hashish, per alcuni dei quali si è provveduto ad attivare la procedura amministrativa della sospensione della patente di guida.