Banner Filetto

Sant’Agata, dai fasti al disastro. Appello a Bruno Mancuso: “Sia candidato sindaco”

Quelle “poche” cose che sono state fatte negli ultimi cinque anni,  compreso ciò che sarà presto avviato , è quanto era rimasto da spendere della sua grande eredità  nel disastroso ultimo lustro amministrativo a Sant’Agata Militello. Il resto, l’originale, la farina del sacco “nuovo” è tutto un mix di errori e confusione, treni persi ed iter giunti a compimento con ritardi colossali, oltre a qualche intervento ordinario rivenduto, oggi più che mai in un clima da piena campagna elettorale, come uno straordinario successo!
Ma oltre all’evidente e stratosferico tesoretto in termini di opere e risultati concreti,  l’eredità più consistente che ha lasciato Bruno Mancuso da sindaco  è quella di una città leader del territorio, una città viva ed in crescita, seppur al netto, per carità, delle endemiche difficoltà dei centri medio piccoli siciliani. Sant’Agata era la capitale indiscussa dei Nebrodi, oggi, cinque anni dopo, è precipitata a fanalino di coda di un comprensorio, scavalcata da chiunque nelle opere realizzate, nella leadership politica e carismatica e nel peso specifico, a dir poco inconsistente, della propria rappresentatività.
Ecco perché oggi tutti auspicano un ritorno di Bruno Mancuso alla guida della città. Un ritorno che sia foriero di nuova linfa ed entusiasmo per risollevare la città dal baratro, un ritorno che possa “di nuovo” come fu nell’ormai lontano 2004  riportare serenità e pacificazione sociale,  condivisione di obiettivi e impegno verso traguardi ambiziosi.
A chiedere a Bruno Mancuso di tornare a mettersi a disposizione per tornare a guidare la sua città sono oggi, in forma ufficiale, i consiglieri del gruppo di opposizione uscente  a cui si sono aggiunte altre personalità e professionisti locali. Hanno deciso di rivolgere un appello al senatore Bruno Mancuso.  Il documento oltre a quella del presidente del consiglio comunale Antonio Scurria e dei consiglieri di opposizione, reca la firma di alcuni ex consiglieri comunali tra cui Benedetto Caiola, Gianluca Amata, Nino Giallanza, Pippo Maniaci, Giuseppe Pappalerdo e Salvatore Armeli, dell’ex consigliere provinciale Pippo Miano e di molti altri candidati alle elezioni del 2013 che hanno voluto ribadire l’impegno politico nel medesimo schieramento di cinque anni or sono. Ecco il testo integrale della nota: 

“Dopo cinque anni di paralisi politico-amministrativa è giunta l’ora che a Sant’Agata si chiuda la parentesi più nera del governo della città: gli ultimi anni di malgoverno, di inefficienze e di ritardi hanno fatto precipitare la nostra comunità in un baratro dal quale sarà difficilissimo risollevarsi.
Il risultato è un paese alla deriva, che ha perso del tutto il ruolo di centralità e guida territoriale faticosamente conquistato, con la comunità che appare smarrita e demoralizzata.
Ai cittadini viene riconsegnato un paese distrutto fino alle fondamenta, carente di servizi, senza nessun apprezzabile risultato positivo, marginalizzato rispetto al territorio dei Nebrodi, ed il confronto con i paesi vicini, anche di minori dimensioni, è francamente impietoso.
Di fronte a siffatta situazione, occorre investire ogni energia possibile per riavviare una nuova stagione di crescita e di sviluppo, occorre riprendere, rinnovandola, quella strada della buona amministrazione che dal 2004 al 2013 ha nettamente contraddistinto l’agire pubblico.
Per queste ragioni, rivolgiamo un accorato appello a Bruno Mancuso, interprete nel recente passato di una stagione politica fatta di risultati eccezionali, di concretezza, di capacità amministrative e di senso di responsabilità, per rinnovare il proprio impegno personale per la città, dando la disponibilità, in prima persona, a guidare nuovamente la nostra comunità.
La Politica è servizio, passione, impegno, confronto, studio e ricerca del buon governo utile a determinare condizioni di convivenza civile e di concordia sociale all’interno di una comunità e, su queste basi, occorre ricostruire un percorso virtuoso di “interesse generale e collettivo”.

Tutti insieme per Sant’Agata!

f.to  Antonio Scurria, Salvatore Sanna, Andrea Barone, Calogero Pedalà, Domenico Barbuzza, Achille Befumo, Giuseppe Ortoleva, Salvatore D’Angelo, Valeria Fazio, Calogerino Indriolo, Benedetto Caiola, Pippo Miano, Pippo Maniaci, Nino Giallanza, Gianluca Amata, Daniele Corrao, Francesca Alascia, Sonia Morgano, Giuseppe Pappalardo, Bernardo Paratore, Antonio Ortoleva, Roberto Mancuso, Salvatore Armeli.

error: Questo contenuto è protetto !!