La sinergia fra l’Itet “Tomasi di Lampedusa”, diretto dalla prof. Antonietta Emanuele, la Pro Loco “Agatirno” presieduta da Pippo Natoli, l’associazione “Agorà” diretta da Chiara Sturniolo e l’associazione di Patti “Artisti per caso“, ha consentito che il progetto intitolato “Caffè Letterario Gattopardo” redatto nel 2015 dal docente dell’Istituto tecnico, ingegnere Salvatore Leanza, venisse classificato al terzo posto tra quelli presentati in Sicilia, e l’unico in provincia di Messina ad essere finanziato con 50 mila euro dal Ministero della Pubblica istruzione. Il Caffè letterario sarà realizzato nel plesso di via Parco degli Ulivi, in due ambienti, di cui il primo di 75 metri quadrati, destinato ad atrio, ed il secondo di 60 metri quadri, destinato a biblioteca. L’idea propone il recupero di locali scolastici mediante l’opera di abbellimento artistico. Tra le iniziative è prevista la realizzazione di un murales in mosaico di ceramica colorata a cura dell’associazione di Patti “Artisti per caso.” Essenziale sarà la presenza delle associazioni culturali cittadine, oltre alla partecipazione dei giovani. Tutti gli utenti beneficeranno di un ingresso separato per accedere al “Caffè” aperto per l’intera giornata. Le associazioni partner avranno precisi compiti da svolgere. “Agorà”, si occuperà, dell’allestimento bibliografico e della creazione del catalogo del Caffè, favorendo al contempo la realizzazione di percorsi di alternanza Scuola-Lavoro “in house”. Quanto all’associazione Pro Loco “Agatirno” si occuperà della promozione dell’iniziativa sul territorio Un ruolo determinante sarà quello degli alunni diversabili dell’istituto. “Siamo particolarmente orgogliosi – afferma la dirigente Antonietta Emanuele – di aver ottenuto il finanziamento per la realizzazione di questa iniziativa, che migliora la nostra offerta formativa, ottimizzando gli spazi e creando un luogo d’incontro per i giovani. Crediamo che il Caffè letterario Il Gattopardo all’interno della scuola, possa far crescere i giovani, grazie a nuovi ed innovativi impulsi culturali».