Finisce alla Procura della Corte dei Conti di Palermo per l’accertamento di eventuale danno erariale l’incarico conferito dal sindaco di Sant’Agata Militello, Carmelo Sottile, al dott. Carlo Giuffrè, per l’espletamento dell’incarico di referente tecnico dell’Area Interna Nebrodi.
A trasmettere gli incartamenti è stato, nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Scurria, che nel mese di dicembre scorso aveva già chiesto, senza ottenerla, la revoca dell’impegno di spesa, pari a 15.640 euro, effettuato dagli uffici comunali. L’incarico è stato conferito dal sindaco di Sant’Agata Militello nella qualità di soggetto capofila dell’Area interna Nebrodi dopo che lo stesso era stato conferito per un primo periodo a titolo gratuito. Le somme necessarie sono state versate in quota parte da tutti i comuni aderenti alla convenzione, approvata dal Consiglio Comunale di Sant’Agata Militello nel mese di febbraio del 2016. In quella sede già fu sollevata la questione relativa all’eventuale impossibilità di attingere a personale esterno, la cui utilizzazione non sarebbe consentita dal vigente testo unico degli enti locali. Il collegio dei revisori di Sant’Agata Militello, con verbale del 18 febbraio 2016, a suo tempo rilevò che “l’articolo 6 dello schema di convenzione Area Interna Nebrodi contrasta altresì con le previsioni di cui all’art. 30, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 in tema di utilizzo di personale esterno”. Successivamente alla concretizzazione dell’incarico a titolo oneroso per la pubblica amministrazione ed alla presentazione delle fattura da parte del professionista è scattata, dunque, la richiesta di verifica del procedimento amministrativa da parte del presidente Scurria, rimasta finora senza esito. Di qui la segnalazione alla Corte dei Conti, con la richiesta “di avviare ogni iniziativa di competenza al fine di accertare la sussistenza di eventuali ipotesi di danno erariale, anche in concorso tra più soggetti”.