Il tribunale di Riesame di Messina si è pronunciato sui ricorsi dei legali dei tre soggetti arrestato lo scorso 20 aprile nell’ambito dell’operazione “Concussio”, sulla tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, nei confronti di una impresa che doveva eseguire l’appalto per la riqualificazione dei siti di “Fiumara d’Arte”, appalto da un milione di euro bandito dal comune di Mistretta.
Unico ricorso accolto dal Riesame quello proposto dall’avvocato Alvaro Riolo per conto di Isabella Di Bella, la cartomante di Acquedolci indagata in concorso con il commercialista e consigliere comunale di Mistretta Vincenzo Tamburello e con Giuseppe Lo Re, di Caronia. Nei riguardi di questi ultimi due, difesi rispettivamente dagli avvocati Alessandro Pruiti, Eugenio Passalacqua e per Lo Re dall’avvocato Giuseppe Serafino, il Riesame ha respinto i ricorsi confermando la misura cautelare al carcere di Gazzi.
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