E’ entrata in vigore il 15 maggio l’ordinanza di polizia marittima n. 06/2018 con la quale, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello ha disciplinato le operazioni di sbarco e trasbordo del Pesce Spada (XIPHIAS GLADIUS) provenienti da pesca professionale e sportiva, anche se accessorie e accidentali. Il recente Decreto Ministeriale datato 23 febbraio 2018 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, recepito a livello locale con l’emanazione della predetta ordinanza, ha introdotto importanti novità, tra le quali si evidenzia il periodo in cui è vietata la pesca del Pesce Spada, dal 1° gennaio al 31 marzo. Nell’ambito del Circondario Marittimo di Sant’Agata Militello lo sbarco ed il trasbordo del Pesce Spada è consentito esclusivamente presso il molo di sopraflutto del Porto di Sant’Agata Militello, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle ore 21.00. Il Comandante di una nave da pesca comunitaria che abbia catturato uno o più esemplari di Pesce Spada (anche in via accessoria) deve comunicarlo preventivamente 1 ora prima dello sbarco, con qualsiasi mezzo, alla competente Autorità Marittima. E’ vietato pescare, tenere a bordo, trasbordare, sbarcare, trasportare, immagazzinare catture di Pesce Spada aventi lunghezza alla forca (misurata dalla mandibola inferiore) a 100 cm, o di peso inferiore a 11.4 kg di peso vivo o 10.2 kg di peso eviscerato e senza branchie. La presente ordinanza disciplina altresì la pesca sportiva e ricreativa, consentita esclusivamente con l’utilizzo di “lenze” e “canne”. Chiunque voglia esercitare la pesca sportiva e ricreativa del Pesce Spada mediante l’utilizzo di unità da diporto deve presentare un’apposita dichiarazione che, successivamente vistata dall’Autorità Marittima, va tenuta insieme ai documenti di bordo ed esibita agli organi di controllo. A tal proposito, si rammenta altresì che chi intende svolgere la pesca sportiva in mare ha l’obbligo di comunicare on-line l’esercizio dell’attività sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, così come previsto dal Decreto Ministeriale del 6 dicembre 2010 concernente la rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare. In caso di violazioni delle disposizioni vigenti in materia di pesca sportiva e ricreativa del Pesce Spada sono previste elevate sanzioni amministrative nonché la confisca del pescato e degli attrezzi da pesca utilizzati.