Tre pescatori subacuqei sono stati fermati e multati dalla Guardia Costiera per pesca subacquea in ore notturne, in violazione alle norme regionali e nazionali appositamente vigenti in materia. I tre, originari e residenti nel palermitano, sono stati fermati dalla polizia marittima dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello, nel tratto di mare antistante la frazione marina di Caronia. Sequestrati i fucili subacquei rinvenuti rispettivamente in possesso degli stessi durante i controlli, eseguiti in mare dalla dipendente motovedetta CP832 con il supporto di due pattuglie intervenute da terra e di cui una proveniente anche dal dipendente Ufficio Locale Marittimo di Santo Stefano di Camastra. Sotto sequestro anche il pescato , corrispondete a circa 10 chilogrammi che, essendo stato ritenuto idoneo al consumo umano, è stato devoluto in beneficenza. L’ufficio circondariale marittimo di Sant’Agata Militello, al comando del Tenente di vascello Michele Rossano, specifica che la pesca subacquea, oltre a dover essere praticata in ore diurne, non deve creare alcun pregiudizio per la pubblica balneazione. Per tale ragione, nelle fascia oraria destinata esclusivamente alla balneazione, dalle 09.00 alle 19.00, deve essere effettuata ad una distanza dalla costa pari ad almeno 500 metri.