“Buon lavoro al consiglio comunale. L’auspicio è di remare tutti dalla stessa parte, con l’unico obiettivo del bene comune per Sant’Agata!”. E’ questo l’augurio rivolto dal sindaco Bruno Mancuso nel suo intervento a conclusione della seduta di insediamento. Mancuso ha sottolineato in particolare alcuni punti chiave. “Se davvero vogliamo costruire insieme il futuro di Sant’Agata – ha detto Mancuso – è bene che ci sia un forte confronto in consiglio tra maggioranza e minoranza, anche dai toni aspri se necessario, purché ci sia sempre rispetto sul piano personale tra ognuno di noi, chiamati a svolgere con responsabilità il nostro dovere, rispettando il legame con la gente di Sant’Agata. Mi corre l’obbligo di ringraziare il sindaco uscente e la sua giunta per il lavoro di questi cinque anni – ha proseguito Mancuso –. Noi, però, con rinnovato impegno lavoreremo per dare una svolta ed un rilancio a questo paese, che per via anche di congiunture sfavorevoli, insieme al territorio, sta segnando il passo. A nome del mio esecutivo prometto grande impegno e soprattutto umiltà, condivisione dei problemi e dei disagi della gente, come già abbiamo dato prova in questi difficilissimi giorni di crisi idrica che stanno per fortuna per finire, insieme alla struttura comunale. Mi piace far notare – ha sottolineato il sindaco – che per la prima volta nella storia del consiglio comunale c’è una perfetta parità di genere tra consiglieri uomini e donne. Ciò fa onore a Sant’Agata ed è proprio alle donne consigliere che mi rivolgo, certo che la loro presenza possa contribuire a fornire un apporto di novità ed equilibrio, di eleganza e qualità, ma auspicando anche che serva a mantenere toni moderati in quest’aula, affinché il confronto resti vivo nell’interesse del paese. L’augurio è che si possa lavorare guardando al futuro della nostra città e fare in modo, se volgiamo creare opportunità di sviluppo, di remare tutti dalla stessa parte, ognuno con il proprio ruolo e le proprie idee, ma guardando all’unico obiettivo del bene comune, costruendo una dialettica politica che sia degna di una città dalle grandi potenzialità e che dobbiamo assolutamente onorare”.