La giunta comunale, guidata dal sindaco Bruno Mancuso, ha approvato in linea amministrativa il progetto preliminare per la realizzazione di un impianto di video sorveglianza nei punti nevralgici del centro urbano e delle periferie santagatesi. Il progetto, di importo complessivo pari a 299 mila euro, redatto dal funzionario dell’ufficio tecnico comunale, arch. Carmelo Gambadauro, è stato quindi trasmesso alla Prefettura di Messina, nell’ambito del cosiddetto “Patto per l’attuazione della Sicurezza Urbana” sottoscritto dai rappresentanti dei comuni e della Prefettura su Decreto del Ministero dell’Interno del 31 gennaio 2018 Il sistema santagatese ha come obiettivo quello di supportare le azioni di carattere strutturale, sociale e di controllo del territorio da parte degli organi di polizia mediante il monitoraggio gli edifici, i luoghi e gli spazi pubblici di maggiore aggregazione, nonché le principali vie di transito che consentono l’accesso e l’allontanamento dal territorio comunale. Nello specifico la realizzazione e la gestione del sistema di videosorveglianza è finalizzata a prevenire fatti criminosi attraverso un’azione di deterrenza che la presenza di telecamere è in grado di esercitare, sorvegliare in presa diretta di zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, favorire la repressione degli stessi fatti criminosi qualora avvengano nelle zone controllate dalle telecamere ricorrendo alle informazioni che il sistema sarà in grado di fornire e rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate. La scelta della localizzazione delle postazioni di videosorveglianza è stata operata dall’Amministrazione Comunale a seguito un’accurata analisi del territorio operata congiuntamente alle locali forze di polizia, ciò al fine dell’individuazione delle zone maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità, oltre a quelle di maggiore aggregazione (edifici pubblici, scuole, parchi, piazze, ecc.), nonché delle principali vie di accesso e allontanamento dal territorio comunale, il tutto avuto riguardo delle effettive esigenze di sicurezza pubblica e nel rispetto dei criteri di necessità, pertinenza e non eccedenza delle attività, fissati dalla norma sulla tutela della privacy.