In occasione delle festività ferragostane l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello ha intensificato l’attività operativa, grazie anche al supporto fornito dai dipendenti Uffici Locali Marittimi di Capo d’Orlando e Santo Stefano di Camastra. E’ stato incrementato il pattugliamento giornaliero dell’intero ed esteso territorio costiero di competenza, con apposite pattuglie terrestri o facente parte degli equipaggi delle motovedette CP 832 e CP 566. Il bilancio dell’attività di polizia marittima eseguita, nello specifico, durante le giornate del 14 e 15 agosto, si riassume in complessivi 200 (duecento) controlli a terra/in mare, nonché in oltre 10.000 (diecimila) euro di sanzioni amministrative ed in 3 (tre) sequestri. Nel particolare, sono state elevate specifiche sanzioni nei confronti di alcuni diportisti sorpresi in mare sprovvisti di copertura assicurativa obbligatoria per la propria unità – con conseguente sequestro del mezzo nautico o, in altri casi, ancorati a qualche decina di metri dalla riva, violando le prescrizioni di sicurezza dettate dalla vigente Ordinanza di Sicurezza Balneare ed arrecando quindi un potenziale rischio per la sicurezza e l’incolumità dei bagnanti presenti in zona. Nel contesto delle irregolarità accertate durante i suddetti controlli di polizia marittima, sono state altresì sequestrate alcune reti da pesca, lunghe diverse centinaia di metri e calate in mare prive degli elementi di identificazione e segnalamento prescritti dalle norme comunitarie e nazionali vigenti in materia, con conseguente pericolo anche per la sicurezza della navigazione dato una di queste si trovava in prossimità delle ostruzioni del porto di Sant’Agata Militello. Altrettanta rilevanza è stata data anche ai controlli mirati ad accertare l’osservanza degli obblighi posti a carico degli stabilimenti balneari, con particolare riguardo alla presenza in loco di idoneo personale brevettato ai fini del salvamento e sulla corretta tenuta delle dotazioni di sicurezza di cui lo stesso deve essere dotato.
Nel contesto delle irregolarità accertate durante i suddetti controlli di polizia marittima, sono state altresì sequestrate alcune reti da pesca, lunghe diverse centinaia di metri e calate in mare prive degli elementi di identificazione e segnalamento prescritti dalle norme comunitarie e nazionali vigenti in materia, con conseguente pericolo anche per la sicurezza della navigazione dato una di queste si trovava in prossimità delle ostruzioni del porto di Sant’Agata Militello. Altrettanta rilevanza è stata data anche ai controlli mirati ad accertare l’osservanza degli obblighi posti a carico degli stabilimenti balneari, con particolare riguardo alla presenza in loco di idoneo personale brevettato ai fini del salvamento e sulla corretta tenuta delle dotazioni di sicurezza di cui lo stesso deve essere dotato.
