“Sin dal giorno dell’insediamento la scorsa estate, questa amministrazione comunale sta lavorando, di concerto con gli uffici e con le risorse a disposizione, per provare a risolvere le tante criticità riscontrate e che, evidentemente, non pare siano state sufficientemente oggetto di attenzione negli ultimi anni”.
Così il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso interviene sulla questione degli interventi di manutenzione e pulizia di tombini e caditoie, sollevata con una nota dal gruppo di minoranza consiliare la quale aveva imputato testualmente lo stato d’incuria all’attuale amministrazione, “che non ha provveduto alla manutenzione e pulizia di tombini e caditoie, e ciò nonostante noi consiglieri di minoranza avessimo con una interrogazione dello scorso 5 ottobre si sollecitato il Sindaco ad un tempestivo intervento per scongiurare il rischio di allagamenti”.
Un monito cui Mancuso risponde ricordando, ad esempio, la “vetustà in cui versava la condotta idrica lungo il torrente Rosmarino, interessata da gravi danneggiamenti per il maltempo di agosto, e prontamente sostituita. Non può che trovarci pienamente d’accordo l’appello lanciato dalla minoranza sulla necessità di garantire la sicurezza dei cittadini e scongiurare danni e disagi derivanti da ondate di maltempo che, purtroppo, sempre più frequentemente assumono dimensioni di portata eccezionale – sottolinea il sindaco – . Conveniamo appieno anche sull’indispensabilità di un intervento massiccio a tombini, caditoie e quant’altro su cui evidentemente, visti gli effetti, è necessario recuperare gli anni perduti. Con l’occasione – conclude la nota – si esprime il plauso verso tutta la struttura comunale, coordinata dal vice sindaco Calogero Pedalà, che ha saputo prontamente attivarsi contribuendo, insieme ai volontari di protezione civile, a ridurre al minimo i disagi dovuti all’ondata di maltempo di questi giorni”.
Alberto Visalli