La regina delle nocciole di Tortorici, Lidia Calà, già rappresentante della Sicilia e dei Nebrodi all’Expo Milano 2015, sarà tra i protagonisti con le sue delizie, del primo congresso regionale Sicilia firmato Euro – Toques. Lidia preparerà i famosi dolci di nocciole dei Nebrodi e prelibate praline di cioccolato. Nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, avrà luogo il convegno “Euro-Toques: identità, qualità, responsabilità contro la cucina di massa per la salvaguardia dei prodotti e del gusto”.
La manifestazione, volta a rilanciare l’associazione Euro – Toques nell’Isola, vedrà la partecipazione di spiccate personalità della cucina siciliana e nazionale, tra cui chef stellati. L’evento, voluto fortemente dal delegato regionale Giovanni Porretto, si concluderà la sera con il “Gran Galà Euro-Toques” a Villa Boscogrande a Palermo, in nome della ricerca. Parte del ricavato del biglietto, infatti, sarà devoluto all’associazione Piera Cutino, impegnata nella ricerca contro la talassemia.L’ingresso sarà riservato a un massimo di 400 partecipanti, il costo del biglietto è di euro 90. L’illustre manifestazione è organizzata assieme ai media partner Italia a Tavola e Cuvée Gourmet. Tra le personalità presenti al convegno anche Giuseppe Vaccarini nel 1978 insignito del titolo di Migliore Sommelier del mondo dall’Association de la Sommellerie Internationale (A.S.I.) e della laurea honoris causa in “Wine and Food advice” dall’Università degli Studi di Lugano nel 2002. Vaccarini è il fondatore dell’ASPI (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana). Tra queste eccellenze ci sarà anche Lidia Calà, in rappresentanza dei Nebrodi, meglio conosciuta come la “signora delle nocciole” . “Per me la nocciola è madre ed è sorella- racconta Lidia- Io e i miei fratelli le dobbiamo tutto: siamo cresciuti con le mani tra i terreni dei noccioleti, facevamo a gara a chi era più veloce a riempire i sacchi di juta: il premio era poter tornare a casa a vedere i cartoni animati. Abbiamo imparato lo scorrere del tempo e la pazienza, tra i suoi rami, il rispetto mentre pulivamo i terreni dove ci saremmo inginocchiati al momento della raccolta, la cura nel preservarne le caratteristiche più preziose sperimentando la tostatura delicata ed efficace, la fantasia nell’immaginare cosa sarebbe diventata in laboratorio”. “Devo alla nocciola- prosegue la bella e brava pasticciera- non solo il mio mestiere, ma anche la possibilità di fare studiare i miei figli. Per questo il mio cuore rimane legato a Tortorici”. La vulcanica Lidia trasforma il bar acquistato insieme al marito in una pasticceria e riparte proprio dai biscotti di nocciola che la mamma preparava per la famiglia in attesa del Natale. Da allora non si è più fermata, recuperando dalla tradizione le preparazioni tipiche del territorio, andando a scovarne nei frammenti rimasti impigliati tra le mani e i ricettari delle vecchie massaie, rispolverando i procedimenti di lavorazione che rendevano i dolci dei suoi ricordi un patrimonio da condividere. Con questi dolci ha conquistato nel 2014 la giuria del premio “Best in Sicily” di Cronachedigusto.it, che l’hanno insignita del premio “Migliore pasticceria”, fino ad arrivare, un anno dopo, all’Expo milanese, dove ha rappresentato la Sicilia nei due mesi conclusivi della manifestazione.
Francesca Alascia