Una massa debitoria per oltre sei milioni di euro, frutto in gran parte di sentenze esecutive per circa 2,6 milioni, forniture di energia elettrica non saldate negli anni tra il 2016 e il 2018 per 1,9 milioni, spese per parcelle legali per 800 mila euro e lavori di somma urgenza negli anni 2016, 2017 e 2018 per 580 mila euro. Senza dimenticare uno dei contenziosi più rilevanti nella storia del comune di Sant’Agata Militello, risalente addirittura agli anni ’90, oltre 1,7 milioni di euro per il primo lotto della circonvallazione, definito nel 2017 con sentenza della Corte di Appello di Messina. Debiti che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno Mancuso prova a risanare attraverso il Piano di riequilibrio pluriennale che giungerà all’attenzione del consiglio comunale nella seduta già convocata per il 26 gennaio alle 16.
“La massa debitoria complessiva cui fare fronte – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – è tale che, al fine di evitare un vero e proprio default del comune, è stato necessario ricorrere, su conforme parere degli uffici finanziari e dei revisori dei conti, all’odierna procedura, avviando una profonda azione di risanamento dei conti non più rinviabile. Il Piano è finalizzato, oltre che alla copertura dei debiti rilevati, anche alla risoluzione della crisi di liquidità che ha costretto, fino ad oggi, l’Ente al continuo ricorso all’anticipazione di tesoreria e che impedisce il regolare adempimento delle obbligazioni. Attraverso le azioni previste si propone, infatti, di creare le condizioni per riequilibrare stabilmente la gestione di competenza corrente e migliorare anche i flussi di cassa. Un gruppo di lavoro interno appositamente costituito, coordinato dal Segretario Generale e supportato da una società di consulenza esterna specializzata in materia, ha svolto il compito di “screening” di tutte le posizioni debitorie, anche potenziali, che hanno trovato allocazione e copertura finanziaria nel Piano che si articola su venti annualità”.
Secondo quanto esplicato dalla giunta, dunque, il piano, che si snoda nel periodo 2019/2038, prevede il ricorso al fondo di rotazione ministeriale per 3,7 milioni di euro nonché il blocco dell’indebitamento e l’attivazione di specifiche misura di entrata e di contestuale riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica.
“Tra queste ultime, comunque, nessuna riguarderà servizi essenziali erogati ai cittadini (asili nido, servizio scuolabus, mensa scolastica, assistenza in genere).Tra le misure a sostegno del Piano figurano, tra l’altro, l’istituzione della tassa di soggiorno, l’introduzione dei diritti sul rilascio dei titoli edilizi, la revisione degli oneri di urbanizzazione, l’esternalizzazione dei parcheggi a pagamento, l’avvio di incisive attività di lotta all’evasione fiscale, la riduzione delle indennità di carica degli amministratori. Il lavoro di formazione e redazione del Piano, durato diversi mesi, è stato particolarmente gravoso ed impegnativo, svolto con grande senso di responsabilità, impegno e spirito di abnegazione da parte di tutti gli uffici comunali coinvolti. Per il Comune di Sant’Agata Militello l’approvazione del Piano di riequilibrio rappresenta, allo stato attuale, un passaggio amministrativo fondamentale, ineludibile, necessario per scongiurare un dissesto finanziario più che certo e rappresenta, al contempo, l’unica concreta possibilità per le legittime speranze di crescita e di sviluppo della città, altrimenti estremamente a rischio”.
Nel comunicato ufficiale del comune, quindi, vengono espressi i ringraziamenti “al Segretario Generale, dott. Gaetano Russo, per aver promosso un metodo di lavoro concreto e positivo e per la quotidiana attività di coordinamento di tutti gli uffici interessati, al responsabile dell’Area finanziaria, dott.ssa Giusy Smiriglia, per la grande competenza, professionalità e disponibilità ancora una volta dimostrate, al dott. Antonino Bertolino per l’importante lavoro di ricostruzione dei molteplici procedimenti legali e del contenzioso, a tutti responsabili di area e relativi staff, al Collegio dei Revisori dei Conti ed, infine, alla società Centro Studi Area Sud per l’indispensabile supporto tecnico-professionale fornito. Parimenti, vanno ringraziati tutti coloro, professionisti, imprese, semplici cittadini, che sinora hanno dato disponibilità all’Ente per una rateizzazione dei propri crediti in più annualità, contribuendo, così, alla concreta sostenibilità del Piano”.