Si è svolta ieri al castello Gallego la seduta di consiglio comunale aperto per discutere sulla situazione dell’Ospedale di Sant’Agata Militello e le prospettive future, alla luce del nuovo decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale. Un dibattito nel quale sono riemerse problematiche e criticità ormai storiche che attanagliano il presidio santagatese, come il deficit strutturale, e che vengono fuori periodicamente in tutta la loro gravità ad ogni proposta di rimodulazione del piano ospedaliero. Alla seduta, convocato dal presidente Andrea Barone, insieme al sindaco Bruno Mancuso, alla giunta ed ai consiglieri comunali, sono interventi il commissario dell’Asp Paolo La Paglia, l’assessore regionale Bernardette Grasso, l’on. regionale Giancarlo Cancellieri, rappresentanti sindacali, primari, medici e infermieri dell’ospedale di Sant’Agata Militello. Garanzia dei posti letto e della funzionalità dei reparti, e soprattutto la salvaguardia del punto nascite, i temi più salienti del confronto. Un appello al fronte comune tra maggioranza ed opposizione è stato fatto dal sindaco Mancuso. “I cittadini dei Nebrodi – ha detto – non possono essere discriminati e non si può ragionare con la sola fredda logica dei numeri”.
Home In rilievo Ospedale, tra criticità strutturali e necessità di salvaguardia. Dibattito al consiglio aperto
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