E’ stato dissequestrato un ampio tratto di litorale limitrofo la foce del torrente “Naso” dell’omonimo Comune.
Il provvedimento dell’Autorità giudiziaria è stato eseguito dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello, che ha portato a termine una intensa attività finalizzata alla tutela del paesaggio costiero e dell’ambiente marino iniziata lo scorso mese di gennaio, coordinata dal Procuratore Capo della Procura della
Repubblica di Patti, Angelo Cavallo. L’ulteriore intervento ha consentito la bonifica dell’intera area demaniale marittima interessata dalla presenza di rifiuti speciali pericolosi giacenti in stato di abbandono, con l’intervento di ditta specializzata appositamente individuata, in tempi celeri, dalla locale amministrazione comunale.
Il tratto costiero oggetto di degrado ambientale ed abbandono di rifiuti anche potenzialmente nocivi per la salute pubblica trattandosi anche di scarti di materiale in eternit,è stato così messo in sicurezza e rapidamente restituito a favore della collettività, che potrà quindi disporne liberamente anche in chiave estiva.
Nel sensibilizzare tutti i cittadini a porre attenzione sul rispetto delle normative poste a tutela del paesaggio e dell’ecosistema marino, il Comando di Sant’Agata Militello assicura che continuerà incessantemente un’attenta attività di controllo di tutto il litorale nebroideo, in linea ed in esecuzione delle direttive impartite dal superiore Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto volte alla salvaguardia del patrimonio naturalistico nazionale.