Basta osservarlo dall’alto, magari approfittando di uno dei tanti luoghi sulle colline dei Nebrodi che regalano scorci e panorami mozzafiato, per rendersi conto di come il Porto dei Nebrodi in tutta la sua maestosità ed imponenza sia destinato non solo a divenire una delle strutture portuali di maggiore importanza dell’intero bacino tirrenico ma quanto potrà davvero a segnare il futuro della città di Sant’Agata Militello che in esso si specchia.
Un’opera che rappresenta un vero e proprio sogno per la città e l’intero comprensorio, attesa da decenni, che passo dopo passo si sta concretizzando grazie al lavoro delle maestranze delle due imprese impegnate nella realizzazione, la ditta Amec ed il consorzio Infra.Tech. sotto la guida dell’ufficio direzione lavori e del Rup e l’attenzione della autorità marittima. I due bracci del porto, sopraflutto e sottoflutto, hanno raggiunto la loro estensione definitiva, 1150 metri la parte di sopralfutto, 610 metri il sottoflutto. Stanno quindi procedendo i lavori strutturali per la realizzazione delle banchine, poi si passera alla parte dell’edilizia portuale.
L’avanzamento dei lavori , giunti fin’ora a 10.207.610 euro, è seguito passo dopo passo dalla commissione di collaudo che proprio ieri ha effettuato la sua ottava visita di controllo, con l’ing. Massimo Geraci (Presidente della Commissione di collaudo) e l’ing. Paolo Ravera (Collaudatore Statico e membro di Commissione di collaudo),l’ingegnere Basilio Ridolfo, Responsabile Unico del Procedimento, il geometra Claudio Frusteri Chiacchiera, collaboratore del R.U.P.,il geometra Paolo Censabella per l’Impresa appaltatrice, il geometra Marco Giuseppe Imburgia, Direttore operativo opere a mare e il geometra Salvatore Chiommino, Direttore operativo opere a terra. Assenti all’ultimo sopralluogo il direttore dei lavori ing, Salvatore D’Urso ed il componente della Commissione di collaudo ing. Silvio Lacquaniti. Al sopralluogo era quindi presente anche il sindaco Bruno Mancuso che con la sua amministrazione sta seguendo in maniera attenta e scrupolosa, accompagnandone la progressione ma allo stesso tempo provando ad integrare ancor di più il futuro dell’imponente infrastruttura con il cuore della città santagatese, come dimostra la recente approvazione dell’atto di indirizzo per il
Porto di Città.