Durante un’attività di polizia marittima ed ambientale in località Ponte degli Orti a Santo Stefano di Camastra, il personale della Guardia Costiera di Sant’Agata Militello, ha colto in orario riservato alla balneazione due pescatori sportivi con cinque grosse sacche ricolme di prodotti ittici, tra cui 12 kg di polpi e 40 kg di ricci di mare, la cui cattura, in quanto specie protetta e particolarmente tutelata, è al momento vietata in virtù dell’imposto fermo biologico per consentirne un necessario ripopolamento nei nostri mari.
Ai due trasgressori è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, con relativo sequestro amministrativo dell’attrezzatura da pesca, costituita da un fucile subacqueo e da un seabob. Inoltre, a seguito dell’intervento sul posto dei Carabinieri della locale Compagnia, in virtù dell’ormai consolidata e fattiva sinergia istituzionale operata sul territorio, è stato imposto il fermo amministrativo dell’automobile dei due individui per rilevate violazioni in materia di codice della strada.
Il pescato, ancora vivo ed in buono stato, è stato successivamente reimmesso nell’ambiente marino ad opera degli stessi militari della Guardia Costiera.
Sempre in territorio stefanese si sono quindi concluse le operazioni di bonifica dell’area posta sotto sequestro nei giorni scorsi in località Petraria, eseguita a cura di una ditta specializzata in materia di trattamento di rifiuti pericolosi.