Si discute domani all’Assemblea Regionale Siciliana, in occasione dell’esame del collegato alla finanziaria. un emendamento che potrebbe sbloccare definitivamente l’iter per la stabilizzazione del personale precario in servizio al comune di Sant’Agata Militello ed in altri numerosi enti siciliani alle prese col dissesto finanziario o, come nel caso santagatese, con le procedure di riequilibrio pluriennale. A presentare l’emendamento è stato il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Tommaso Calderone , che ha proposto di introdurre anche in Sicilia la norma statale secondo la quale i precari stabilizzati con i fondi regionali già stanziati nel bilancio fino al 2038 possono essere posti fuori dalle dotazioni organiche degli enti locali, superando, così, l’impasse finora registratasi.A Sant’Agata Militello, lo ricordiamo, è ancora bloccata la stabilizzazione dei precari poiché il Ministero dell’Interno, nonostante la copertura finanziaria assicurata dalla Regione Siciliana, ha richiesto un ulteriore ed apposito parere al Ministero della funzione pubblica in ordine alla possibilità di procedere alla stipula dei contratti in caso di enti sottoposti dissesto finanziario o alla procedura di riequilibrio pluriennale. In caso di approvazione della norma secondo l’emendamento Calderone, i comuni potrebbero stabilizzare i contrattisti senza passare per la Resais.
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