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Sant’Agata adotta la “Carta della Partecipazione”. Coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni pubbliche.

La giunta municipale di Sant’Agata Militello, presieduta dal sindaco Bruno Mancuso, ha deliberato l’adesione del comune santagatese alla “Carta della Partecipazione”. Si tratta di un documento promosso dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e sottoscritto nel dicembre 2014 dall’AIPP (Associazione Italiana della Partecipazione Pubblica), dall’IAF (Internacional Association of Facilitators – Italia), dalla Cittadinanza attiva Onlus, da Italia
Nostra Onlus e dall’Associazione Nazionale “Città Civili” che definisce 10 principi per coinvolgere interamente i cittadini alle decisioni pubbliche. Tra questi quello della cooperazione (per cui un processo partecipativo coinvolge positivamente le attività di singoli, gruppi e istituzioni (pubblico e privato), verso il bene comune, promuovendo la cooperazione fra le parti, favorendo un senso condiviso e generando una pluralità di valori e di capitale sociale per tutti membri della società); quello dell’informazione (per cui un processo partecipativo mette a disposizione di tutti i partecipanti, in forma semplice, trasparente, comprensibile e accessibile con facilità, ogni informazione rilevante ai fini della comprensione e valutazione della questione in oggetto. La comunità interessata viene tempestivamente informata del processo, dei suoi obiettivi e degli esiti via via ottenuti); quello del rendere conto (per cui un processo partecipativo in ogni fase rende pubblici i suoi risultati e argomenta pubblicamente con trasparenza le scelte di accoglimento o non accoglimento delle proposte emerse, favorendo la presa di decisioni e riconoscendo il valore aggiunto della partecipazione); quello della valutazione (per cui i processi partecipativi devono essere valutati con adeguate metodologie, coinvolgendo anche i partecipanti e gli altri attori interessati. I risultati devono essere resi pubblici e comprensibili. Il comune di Sant’Agata Militello, che ha individuato come referente per la carta della partecipazione l’ing. Giuseppe Contiguglia, si è dunque impegnato a:
– rispettare i principi della Carta con coerenza negli strumenti di governo
– applicare con coerenza anche per risolvere, qualora si presentassero, criticità e conflitti
all’interno della propria organizzazione o nei confronti di altri soggetti;
– diffondere presso tutti coloro che desiderano avviare processi partecipativi o iniziative di
partecipazione civica (cittadini e loro rappresentanti; esponenti del mondo della scuola e della
ricerca; funzionari e rappresentanti delle amministrazioni pubbliche; consulenti e professionisti
che operano nel settore; esponenti di organizzazioni);
– favorire la creazione di una Rete della Partecipazione in Italia, tra soggetti
operativi in ambito locale e nazionale, inviando informazioni su iniziative e realizzazioni di
buone pratiche;
– costituire, dopo idoneo avviso pubblico e Forum partecipativi, un tavolo tecnico di
supporto all’ufficio di Pianificazione Urbanistica formato da soggetti di idonea professionalità
e competenza, in forma volontaria e gratuita, per sviluppare i processi partecipativi e fornire
nelle tematiche urbanistiche, anche di dettaglio, contributi per trovare soluzioni condivise.

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