Il prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, su delega del ministro dell’Interno, ha disposto l’accesso ispettivo nel Comune di Tortorici recentemente travolto dall’inchiesta antimafia “Nebrodi” contro i clan dei pascoli. (Come riportato dalle agenzie) Nominata una commissione d’indagine incaricata di compiere accertamenti per verificare la “sussistenza di collegamenti diretti e indiretti con la criminalita’ organizzata di tipo mafioso o forme di condizionamento dell’ente locale”. L’attivita’ ispettiva della commissione, insediatasi stamani, sara’ supportata, spiega la prefettura, dalla forze di polizia e dovra’ essere perfezionata entro tre mesi dall’insediamento, prorogabili per altri tre. Nei giorni scorsi erano tornato in liberta’ Emanuele Galati Sardo, sindaco di Tortorici, finito ai domiciliari nell’ambito dell’operazione antimafia “Nebrodi” condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina sulle truffe all’Unione europea. L’amministratore era stato sospeso dalla prefettura. Il giudice, pur considerando immutato il quadro probatorio, aveva ritenuto cessate le esigenze cautelari e il pericolo di reiterazione dei reati. Era finito ai domiciliari per concorso esterno all’associazione mafiosa ed una serie di episodi di truffe. Davanti al gip Mastroeni il sindaco si era difeso sostenendo di aver revocato fin dal 2016 i mandati dei titolari delle aziende agricole indagate che aveva nel centro di assistenza agraria.
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