E’ programmato per il primo pomeriggio di domani, giovedì 13 febbraio, un incontro a Roma al Ministero della Salute, alla presenza del Ministro Roberto Speranza, con il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso, il sindaco di Santo Stefano di Camastra Francesco Re ed il vice sindaco di Acquedolci Salvatore Oriti. Al centro del confronto ci sarà il destino del punto nascita di Sant’Agata Militello. In primo piano la richiesta di deroga al decreto Balduzzi per i presidi ospedalieri in cui non si effettuano 500 parti l’anno soprattutto alla luce della prolungata sospensione dei parti presso il presidio ospedaliero, che si protrae ormai in maniere ininterrotta, salva casi di emergenza, da fine settembre scorso. Una circostanza, dovuta principalmente alla mancanza di medici per la garanzia dei vari turni, che ha inevitabilmente indebolito ulteriormente la quota complessiva dei parti eseguiti nel 2019 all’ospedale di Sant’Agata, che pur era e rimane un centro di riferimento per il vasto bacino dei Nebrodi.
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