Partecipato e animato incontro questa mattina nell’ambito del Area Interna Nebrodi al castello Gallego alla presenza degli assessori regionale alle infrastrutture Marco Falcone ed alle autonomie locali Bernardette Grasso, con i sindaci del comprensorio dell’area interna Nebrodi, coordinato da Bruno Mancuso, sindaco del centro capofila, ed i rappresentanti delle ditte concessionarie delle autolinee per il servizio di trasporto pubblico.
Al centro del confronto il nuovo piano regionale per il trasporto pubblico locale su gomma. L’assemblea ha espresso tutte le sue perplessità riguardo i paventati tagli alle linee che sarebbero previste dal nuovo assetto dei servizi minimi, nell’ottica della razionalizzazione del trasporto su gomma per non sovrapporsi a quello su linea ferrata. Perplessità espresse dai rappresentanti delle imprese di autolinee, che tutt’ora operano in regime di proroga dei contratti mentre all’orizzonte ci sono le nuove gare per le concessioni con il criterio di distribuzione per bacini territoriali, cui si sono sommate le preoccupazione dei rappresentanti delle amministrazioni locali, soprattutto dei centri collinari e montani, che vedono un serio rischio di essere tagliati fuori dai collegamenti con la città di Messina e gli altri centri costieri. Rappresentata in aula anche la parte scolastica, con insegnanti e dirigenti di alcuni istituti superiori che hanno manifestato le esigenze del mondo della scuola legate allla mobilità degli studenti. Preoccupazioni alle quali tanto l’assessore Grasso quanto l’assessore con delega alle infrastrutture e mobilità Marco Falcone hanno risposto citando le strategie e le misure concrete che il governo regionale intende adottare per garantire la continuità dei servizi al territorio ed ai cittadini.
“Abbiamo rassicurato sindaci ed operatori del settore perché il governo Musumeci non soltanto non farà tagli sul servizio di trasporto pubblico locale ma addirittura ha messo più risorse sul tavolo. In questi anni – ha proseguito Falcone – abbiamo dimostrato che i servizi sono aumentati, anche se di poco, ma non sono sicuramente stati ridotti come invece qualcuna aveva fatto in passato. Oggi abbiamo l’esigenza di razionalizzare tutti i servizi cercando di evitare sovrapposizioni tra ferro e gomma, ma al contempo rafforzando le aree interne. Per questo – ha proseguito Falcone – nei prossimi giorni convocheremo tutte e cinque le aree interne a cui chiederemo progetti specifici e mirati per incentivare la continuità e quindi il trasporto pubblico nelle aree interne rispetto a dove, in alcuni casi, il servizio può invece essere fatto in regime di libero mercato. In questo momento il servizio copre circa 60 milioni di chilometri annui su scala regionale, li effettuiamo con 2800 pullman circa che si muovo ogni giorno, per 6108 corse quotidiane. Questi numeri saranno mantenuti ed anzi – conclude l’assessore regionale – cercheremo di potenziare quelle zone dove il territorio lo richiede o viceversa eliminare dove il territorio può anche prevedere un servizio in maniera alternativa, comunque senza fare alcun tipo di taglio ma ottimizzando il servizio. L’obiettivo del Governo Musumeci – ha sottolineato Falcone, è di sostenere le comunità locali attraverso servizi efficienti e aderenti al contesto. Nessun Comune dovrà essere lasciato da solo, specie i piccoli centri”.
“Ringrazio – afferma l’assessore Bernardette Grasso – Marco Falcone, per la sensibilità e l’attenzione dimostrata oggi, raccogliendo le istanze del territorio sui paventati tagli ai collegamenti. Ci siamo confrontati su una mera bozza, che a stretto giro, sarà analizzata nel corso di ulteriori tavoli tecnici con l’assessore Falcone e tutte le parti interessate, al fine di trovare soluzioni risolutive per il territorio dei Nebrodi. Ho assunto l’impegno, nell’ambito della strategia Aree interne, affinché i cittadini non patiscano disagi”